Lo
spettacolo, coproduzione del Piccolo Teatro di Milano, del Piccolo Teatro di
Milano e della Compagnia del Sole, andrà in scena al Teatro Filodrammatici per
la Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”.
PIACENZA –
Nuovo progetto produttivo di Teatro Gioco Vita per il 2018: è “Canto la storia
dell’astuto Ulisse”, spettacolo scritto e diretto da Flavio Albanese, scene e
sagome di Lele Luzzati, animazioni ombre di Federica Ferrari, una coproduzione
del Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Piccolo Teatro di
Milano – Teatro d’Europa e Compagnia del Sole.
Si
tratta di una versione rinnovata dell’omonima creazione nata nel maggio 2010,
quando Piccolo Teatro di Milano e Teatro Gioco Vita collaborarono alla
realizzazione di un progetto per i bambini, i ragazzi e le famiglie incentrato
sulla mostra “Il bosco magico – antichi racconti nel teatro di Lele Luzzati”,
all’interno della quale venne realizzato per la prima volta lo spettacolo.
L’affascinante mondo dell’antica Grecia riviveva così nel mito di Ulisse e
delle sue avventure grazie alle ombre: dalla guerra di Troia per arrivare al
lunghissimo viaggio che doveva ricondurlo a casa dopo mille incontri e
peripezie. Una rappresentazione che utilizzava lo spazio scenico della celebre
“Odissea” (1983) di Teatro Gioco Vita, con le scene e le sagome di Lele
Luzzati.
Canto la storia dell’astuto Ulisse” è stato poi ripreso
diverse volte dal Piccolo Teatro di Milano nelle stagioni per i ragazzi, anche
recentemente è andato in scena al Piccolo Teatro Studio.
Lo spettacolo
è stato quindi riallestito tra gennaio e febbraio come nuova coproduzione
firmata Teatro Gioco Vita, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa,
Compagnia del Sole, destinata alla distribuzione in Italia e all’estero.
La “prima” è
stata a Bologna, al Teatro Testoni. “Canto la storia dell’astuto Ulisse”
arriverà poi a Piacenza al Teatro Filodrammatici nel cartellone della Stagione
di Teatro Scuola “Salt’in Banco”: appuntamento dal 28 febbraio al 2 marzo,
sempre con doppie rappresentazioni alle ore 9 e alle ore 10.45, per gli ultimi
due anni delle scuole primarie, le secondarie di primo grado e il primo biennio
delle superiori. Recite sempre tutte esaurite
Flavio
Albanese dal 1986 porta in scena come attore, regista, curatore di traduzioni
ed adattamenti, testi di Omero, Virgilio, Molière, Sara Kane, Goldoni, Platone,
Shakespeare, Sherman, Alvaro, Beckett, Eliot, Goethe, Orwell, Rodari, Plauto,
Aristofane, Garcia Lorca, Wojtyla, Collodi, Dostoevskij, Checov. Dirige ed
organizza progetti di residenza e formazione del pubblico, collaborando con
diversi teatri fra cui Piccolo Teatro di Milano, Teatro Persiani di Recanati,
Teatro Verdi di Brindisi, Nuovo Teatro Abeliano di Bari, Cineteatro di
Monteroni, Teatro Petruzzelli di Bari.
In “Canto la
storia dell’astuto Ulisse” Albanese, che firma anche la regia e la
drammaturgia, è affiancato in scena da Stella Addario e Loris Leoci, con Luna
Mariotti alla fonica e luci. Lo spettacolo vede la collaborazione artistica di
Marinella Anaclerio, mentre i costumi sono stati realizzati dalla Sartoria del
Piccolo Teatro di Milano.
“Andiamo a
fare un viaggio nella terra dei Giganti? Volete imparare dalla Maga Circe gli
ingredienti per fare la pozione magica che trasforma gli uomini in animali?
Sapete come si chiama l’indovino cieco che prevede il futuro? Sapete dove
possiamo trovare Tiresia? Avete mai sentito il famoso canto delle Sirene? Lo
vorreste sentire? Sapete quanti piedi ha il drago Scilla? Dodici! E quante
teste? Sei!!!”
Flavio
Albanese inizia così il suo viaggio nel mondo di Ulisse, invitando i giovani
spettatori ad “entrare” nell’ “Odissea” e nel suo immaginario, popolato da dei,
eroi e creature magiche. Protagonista dello spettacolo è la parola, unita al
fascino delle figure d’ombra, opera del grande scenografo Emanuele Luzzati e
realizzate da Teatro Gioco Vita: immagini vivide, capaci di ricreare nello
spazio teatrale la magia, ingrediente fondamentale del racconto omerico. In
questo spazio senza tempo, semplici azioni ed evocazioni sceniche, brevi
accenni di interazione e gioco, musiche e suoni, sono le vie di ingresso all’
“Odissea!” scelte da Flavio Albanese. Dalla vittoria dei Greci a Troia, fino al
ritorno ad Itaca, il filo del racconto in scena passa attraverso gli episodi e
i personaggi più noti: il ciclope Polifemo, il canto delle Sirene, la maga
Circe, il cane Argo, Penelope e Telemaco. Una storia antica, capace di
coinvolgere ed entusiasmare ancora oggi con il suo fascino potente.
Lo
spettacolo introduce con semplicità ed efficacia i temi del mito di Ulisse: il
viaggio, metafora di conoscenza di sé e dell’altro da sé, ma anche di ricerca
dell’ignoto. Il viaggio tra il fantastico e il reale dell’eroe è la più
classica metafora del percorso che ognuno di noi compie dentro e fuori di sé
durante la propria esistenza. La forma del teatro di narrazione contribuisce a
sottolineare la dimensione di oralità del racconto omerico e suggerisce
molteplici chiavi di lettura. Un viaggio di Ulisse in cui le ombre e le luci
sono anche i simboli delle nostre paure, dei nostri desideri, della sete di
conoscenza.
Ufficio
stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
(responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel.
0523.315578, 338.3531271
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου