Πέμπτη 29 Οκτωβρίου 2015

Δευτέρα 12 Οκτωβρίου 2015

Tsipras: un’occasione perduta per riscrivere la storia

Le file ai bancomat greci nonché la penuria di contanti per far fronte alle quotidiane esigenze familiari, imposte dalla ferocia finanziaria della troika,  sono finalmente finite. Sembra un sogno, quasi una favola triste del terzo millennio quello che abbiamo

Τρίτη 14 Ιουλίου 2015

Dall'assurdo al tragico, di Stathis Kouvelakis

Chiunque stia vivendo, o anche solo seguendo, gli sviluppi in Grecia sa fin troppo bene il significato di espressioni: come "momenti critici", "clima di stress", "drammatico capovolgimento", e "premendo sui limiti". Con gli sviluppi da lunedì ad oggi, qualche nuovo vocabolo andrà aggiunto alla lista: l'"assurdo".

Τετάρτη 8 Ιουλίου 2015

Δευτέρα 6 Ιουλίου 2015

Eureka: Lo schiaffo di Atene

Con oltre il 61% dei no la Grecia sceglie di sostenere con forza il negoziato di Syriza a Bruxelles. La gente di Atene scende in strada a festeggiare. Per le banche internazionali il Grexit ormai è inevitabile. Berlino sembra chiudere le porte a Tsipras. Oggi decisivo vertice Merkel e Hollande: «Il voto greco va rispettato»

Κυριακή 5 Ιουλίου 2015

Votiamo ΝΟ e restiamo uniti

Il momento della demo­cra­zia e della respon­sa­bi­lità è arri­vato. È ora che le sirene dell’allarmismo e del disfat­ti­smo tac­ciano. Quando un popolo prende il futuro nelle pro­prie mani non ha niente da temere.

Σάββατο 4 Ιουλίου 2015

Grecia: a Rimini scende in piazza il popolo del 'No'

Ieri, in tantissime città d'Italia, ed europee, si sono tenute manifestazioni per il “no” al referendum e a sostegno del Popolo greco. Corteo anche a Rimini. “Attraversiamo la notte rosa in maniera critica e gioiosa”, avevano annunciato, alla vigilia, i manifestanti. Il raduno davanti alla Prefettura, dove si sono ritrovati giovani, famiglie e anziani. Bandiere greche, manifesti per ribadire la propria contrarietà a quella che viene definita l'Europa delle banche e della finanza, e soprattutto per sostenere il “no” - “oki” - al referendum di domenica. Manifestazione assolutamente pacifica, gioiosa.

Παρασκευή 3 Ιουλίου 2015

Grecia, la solidarietà scende in piazza. Venerdì il "popolo OXI" darà il suo contributo

Catania, Pescara, Venezia, Firenze, Roma, Milano, Torino, La Spezia, Cremona, Napoli, Padova, Firenze, Lecce, Genova, Savona, Ancona, Bologna, Reggio Emilia, Como, Palermo, Prato, Bari, Verona, Massa Carrara, Afragola, Brescia, Trieste... E la lista continua. La solidarietà alla Grecia potrebbe esplodere in Italia. Ha sonnecchiato per troppo tempo ed ora è pronta a dilagare. Quasi impossibile contare le tante iniziative con lo slogan “Demogrecia”che ci saranno in occasione del referendum contro “L’Austericidio”. 

Πέμπτη 2 Ιουλίου 2015

Grecia: perché Atene la rossa dirà «No»

I «cre­di­tori» respin­gono la pro­po­sta del governo greco e chie­dono altre dosi «monito degli eco­no­mi­sti» sulla crisi dell’eurozona pub­bli­cato nel 2013 sul Finan­cial Times.
Pro­fes­sor Bran­cac­cio, i prin­ci­pali organi di stampa attac­cano la deci­sione di Tsi­pras di indire un refe­ren­dum con cui chiede al popolo greco di respin­gere la bozza dei cosid­detti «cre­di­tori».

Τετάρτη 1 Ιουλίου 2015

Il popolo del NO: Ieri sera una folla oceanica ha invaso piazza Syntagma. "Voi con il capitale noi con il popolo"

“Non sarà niente uguale d‘ora in poi. Il grande NO lo dice il popolo”. Con questo slogan piazza Syntagma è stata riempita da centinaia di migliaia di ateniesi che ieri hanno continuato ad affluire fino a tarda notte per sostenere il governo del Paese e rifiutare i ricatti, gli ultimatum e le minacce.

Κυριακή 28 Ιουνίου 2015

Referendum Grecia, venerdì 3 luglio le iniziative di solidarietà a fianco di Atene. Intanto le cancellerie europee vanno nel panico.

Il referendum voluto da Alexis Tsipras sulle proposte dei creditori internazionali spariglia le carte in tavola e manda in tilt le cancellerie europee. Der Spiegel scrive che si tratta di una scelta “altamente pericolosa", mentre Schauble, il potente ministro tedesco dell’Economia ha dichiarato chiusi i negoziati, “a meno di uan sorpresa” da parge dei greci “sempre possibile”. L’Europa sa benissimo,

È un referendum sulla democrazia

Ale­xis Tsi­pras non aveva altra scelta di fronte al ricatto «pren­dere o lasciare»
dei cre­di­tori, se non quella di rivol­gersi ai greci.

Σάββατο 27 Ιουνίου 2015

La Grecia va al Referendum: il testo integrale della lettera di Tsipras

Ieri sera, dopo un pomeriggio al cardiopalma, ecco che arriva l’annuncio: Alexis Tsipras torna ad Atene per discutere al consiglio dei ministri la proposta di un Referendum nazionale sull’ultimatum consegnato dalle istituzioni europee in sede di trattativa.

Tsipras: "Il 5 luglio referendum sulla proposta dei creditori"

Il premier ellenico spiega di essere stato costretto alla consultazione perché "ci hanno chiesto pesi insopportabili". Oggi stesso una delegazione dell'esecutivo incontrerà il presidente della Bce, Mario Draghi.

Πέμπτη 18 Ιουνίου 2015

Grecia: storie di ordinaria distruzione di un popolo

Oggi vi parlerò della crisi greca.
Non però dei soliti dati macroeconomici che trovate in tanti articoli su Scenari Economici e che nel loro dramma restano numeri astratti. Oggi vi parlerò di persone, di storie di ordinario orrore nella Grecia delle riforme.

Δευτέρα 15 Ιουνίου 2015

A: TSIPRAS: NON ABBIAMO DIRITTO DI SEPPELLIRE LA DEMOCRAZIA IN EUROPA

Ieri sera la delegazione greca ha abbandonato il tavolo dei negoziati. La causa della rottura del negoziato è dovuta all'assurda pretesa della controparte di portare da 2 a 3,6 miliardi i soldi da recuperare quest'anno per il risanamento dei conti pubblici, da realizzare con nuovi tagli a pensioni e stipendi e aumentando indiscriminatamente l'IVA.

Πέμπτη 11 Ιουνίου 2015

Il direttore dell’Ospedale Elpis (Atene, Grecia): «Il conto della disperazione? Diecimila suicidi in 5 anni, l’ultimo quello di mio figlio»

Diecimila suicidi: come se un’intera città spazzata fosse stata spazzata via dalla devastazione della crisi economica cominciata cinque anni fa. Theodoros Giannaros, 58 anni, direttore dell’Ospedale Elpis, uno dei più importanti di Atene, tiene la più triste delle contabilità, con cifre da Paese in guerra.

Τρίτη 9 Ιουνίου 2015

L'altra Grexit: così Atene ha perso 200mila talenti in cinque anni

La Grexit è già iniziata. E non si parla dell'uscita di Atene dall'euro, ma della fuga dei greci dal proprio paese. Secondo Endeavor Greece, organizzazione per il sostegno dell'imprenditoria, Atene ha perso più di 200mila professionisti dall'inizio della crisi ad oggi.

Τετάρτη 3 Ιουνίου 2015

Debito greco: l'irragionevole trattativa tra Atene e Bruxelles

Le notizie che giungono dal fronte della trattativa tra Atene ed i suoi creditori non sono rassicuranti. Non solo, e non tanto, per la possibilità, o meno, che venga sbloccato il pagamento dell'ultima tranche di "aiuti" che darebbe alla Grecia una boccata d'ossigeno, evitando la certificazione tecnica del suo default ed una repentina fuoriuscita del paese dalla moneta unica, quanto per i danni che essa sta cagionando alla stessa credibilità del progetto di integrazione europea.

Τρίτη 26 Μαΐου 2015

Grecia. La sinistra di Syriza si fa sentire

Sabato scorso ad Atene si è svolto un comitato centrale urgente di Syriza. Il documento presentato
dalla piattaforma di sinistra ha ottenuto il 44% dei voti (aveva il 30%). Scrivono dalla Grecia:
"Alla sessione del comitato centrale terminata poche ore fa, la Piattaforma di Sinistra ha sottoposto il testo leggibile più avanti, prendendo 75 voti favorevoli, 95 contrari e una scheda bianca. Il testo chiede una rottura con i creditori a partire dal default nel pagamento del debito.

Adesso mostriamo la resistenza del popolo greco

Il veterano della Resistenza greca, Manolis Glezos, oggi parlamentare di Syriza esorta il governo e Tsipras a non cedere alle minacce della Troika. Ha scritto un appello alla resistenza del popolo greco contro i diktat dell'Unione Europea e del Fondo Monetario. Qui di seguito il testo:

Παρασκευή 22 Μαΐου 2015

La Grecia può riconoscere la Palestina

Secondo i media greci, nel contesto di una costante instabilità in Medio Oriente, il nuovo governo si appresta a prendere una decisione importante sulla Palestina.
Secondo le informazioni trasmesse a "Sputnik" da una fonte nel gruppo parlamentare di "Syriza".

Πέμπτη 14 Μαΐου 2015

Grecia, scontro Syriza-Chiesa sulle reliquie di Santa Barbara

Il portavoce parlamentare del partito contro la processione delle spoglie della Beata (in arrivo da Venezia) in un ospedale di Atene: "Messaggio sbagliato, a guarire è la medicina e non la fede". L'arcivescovo Ieronimos: "No ai toni da sinistra anti-clericale, prenda esempio da Tsipras che ci rispetta" .

Τρίτη 12 Μαΐου 2015

Grecia, riapre la tv pubblica Ert ma i cronisti avvertono: “Niente sconti al governo”

Tutte le televisioni private sono contro il governo, per questo Syriza ha accelerato per la riapertura di Ert“. Così una giornalista greca motiva la decisione del governo di reintegrare la vecchia emittente radiotelevisiva di Stato chiusa l’11 giugno 2013 dal precedente esecutivo guidato da Antonis Samaras, sotto pressione della Troika

La Russia propone formalmente alla Grecia di divenire il sesto paese della Banca dei Brics

Tsipras è stato piacevolmente sorpreso dalla proposta arrivata oggi dal vice ministro russo Sergei Storchak.

 Come se le discussioni a Bruxelles tra l'Eurogruppo e Atene non fossero già abbastanza incerte, Bloomberg riporta che un un funzionario greco ha dichiarato come il pivot to Russia di Atene sembra continuarecon possibili accelerate per questa inaspettata proposta arrivata da Mosca al governo di Tsipras.

Grecia, progressi ancora lenti: “Servono più sforzi per superare le differenze”

Bruxelles – Per trovare un accordo tra la Grecia di Alexis Tsipras e l’Eurogruppo, al fine di assicurare l’estensione del prestito al Paese e quindi l’esborso dei restanti 7,2 miliardi per Atene, “sono necessari più tempo e sforzi per superare le differenze”.

Δευτέρα 11 Μαΐου 2015

Grecia, ok del Parlamento: 4.000 funzionari saranno riassunti

La noti­zia è giunta ieri: il Par­la­mento greco ha dato il suo via libera alla rias­sun­zione di circa 4.000 fun­zio­nari e impie­gati pub­blici, che erano stati licen­ziati negli ultimi due anni, a causa delle poli­ti­che di auste­rity richie­ste alla Gre­cia dagli accordi inter­na­zio­nali.

Κυριακή 10 Μαΐου 2015

La Grecia verso un «compromesso onorevole» ?

Qual­cosa deve essere suc­cesso negli ultimi giorni se per­fino molti media euro­pei a que­sto adusi, hanno smesso di insul­tare i greci e il governo che si sono scelti. Se le cor­ri­spon­denze tv da Bru­xel­les e da Ber­lino hanno abban­do­nato i toni minac­ciosi e lugu­bri per spriz­zare otti­mi­smo e buoni sen­ti­menti.

Eurozona, la moneta parallela in Grecia e Italia

Il fal­li­mento della Gre­cia è un pro­blema esclu­si­va­mente poli­
tico. Il debito greco è nelle mani della ex Troika (Bce, Euro­zona, Fmi) che potrebbe ristrutturare/tagliare il debito greco come vuole. La Bce potrebbe garan­tire tutto il denaro che vuole avendo il mono­po­lio dell’euro e potendo stam­pare moneta per coprire il debito greco — il 3% del debito euro­peo totale.

Πέμπτη 30 Απριλίου 2015

Grecia: il governo riapre la tv pubblica ERT. Parlamento vota riassunzione 1.500 dipendenti

L'emittente, dove lavoravano 2.700 persone, era stata chiusa nel 2013 da Samaras.

Grecia: il governo reintegra l'emittente pubblica ERT
 Il governo greco ha reintegrato oggi, con l'approvazione del Parlamento, la vecchia emittente radiotelevisiva di Stato Ert chiusa nel 2013 dal precedente esecutivo guidato da Antonis Samaras. Con tale decisione, il Parlamento ha votato anche per la riassunzione di oltre 1.500 dipendenti dell'ERT.

Dagli a Varoufakis

Come lo spet­tro del comu­ni­smo di Marx, ora in Europa s’aggira un altro fan­ta­sma che rischia di diven­tare bru­tale realtà: il mini­stro greco delle finanze Yanis Varou­fa­kis, oggetto nel quar­tiere anar­chico e di sini­stra di Exar­chìa ad Atene, di un attacco di gio­vani «anti-stato».

Due professori al fianco (e non al posto) di Varoufakis

Mossa di Tsipras per rafforzare il team dei negoziatori e sbloccare la trattativa con l'Europa, che ora non potrà più agitare lo spettro del ministro "rock". Intanto Atene legifera su calcio e tv.

Τρίτη 28 Απριλίου 2015

Alexis Tsipras mette in gioco Efklidis Tsakalotos

Si è tenuta il lunedi 27 aprile, una riunione presso la presidenza del Consiglio a cui hanno partecipato oltre al premier Tsipras tutti i ministri economici (Dragasakis, Varoufakis, Stathakis), il ministro senza portafogli Pappas e il viceministro per i Rapporti Economici Internazionali Euclide Tsakalotos.

Δευτέρα 20 Απριλίου 2015

Per Atene pronti 15 miliardi di euro da Russia e Cina

Quin­dici miliardi di euro. Que­sta è la somma che potrebbe pre­sto arri­vare ad Atene dai governi di Rus­sia e Cina.
A rive­larlo, ieri, organi di stampa greci (i set­ti­ma­nali Arfí e Agorá), ma anche il sito web dell’autorevole perio­dico tede­sco der Spiegel.

Κυριακή 19 Απριλίου 2015

Il fantasma Grecia tra G20, G7 ed Ecofin. La crescita non c'è e Atene viene abbandonata a se stessa

La volatilità dei cambi e la crescita incerta sono i due temi al centro del G20 finanziario che si è aperto a Washington con la cena ufficiale di ministri e governatori. Il rapporto tra euro e dollaro e la necessita' di aumentare il prodotto potenziale hanno occupato le riunioni preparatorie, dove invece non si e' discusso di Grecia.

Πέμπτη 16 Απριλίου 2015

Grecia, austerità, sanità e debito

di Charles-André Udry, da A l’Encontre, traduzione di Gigi Viglino
Il 4 aprile si è tenuta ad Atene una riunione della Red Network. Uno dei tre gruppi di discussione riuniva circa 100 persone attive a diversi livelli nel settore della sanità: medici, infermiere e infermieri, addetti alle ambulanze, responsabili delle farmacie di ospedale, donne delle pulizie, membri di comitati locali che hanno impedito la chiusura di una struttura di cure primarie, uno dei medici responsabili del dispensario sociale di Hellinikon.

Τετάρτη 15 Απριλίου 2015

Πέμπτη 9 Απριλίου 2015

Colpaccio di Tsipras: la Russia toglierà l’embargo ai prodotti greci

Un alleato come la Grecia potrebbe rivelarsi prezioso per Vladimir Putin


di Eugenio Cipolla

L’annuncio è di quelli importanti, soprattutto se si considera la tempistica. Nel giorno della visita di Alexis Tsipras a Mosca, la Russia ha annunciato che sta valutando la possibilità di rimuovere le misure restrittive sulle importazioni di prodotti agricoli provenienti da Grecia, Cipro e Ungheria, tre paesi Ue molto critici nei confronti della politica di Bruxelles sulle sanzioni al paese guidato da Vladimir Putin. 

Τετάρτη 8 Απριλίου 2015

Le provocazioni di Bruxelles contro Syriza

Malgrado gli sforzi di Tsipras per ottenere un «compromesso onorevole», Bruxelles continua le
provocazioni.
Nelle riunioni dell’Euro Working Group, ancora una volta, i creditori fanno finta di non capire: perché i greci insistono nei loro piani incerti di combattere l’evasione fiscale e non seguono la strada certa dei tagli al settore pubblico? In questo modo, le trattative proseguono con grande difficoltà
mentre la Grecia raschia il fondo del barile per adempiere ai suoi obblighi verso i creditori: in settimana quasi mezzo miliardo al Fmi ma a fino a fine mese il totale ammonterà a circa 6,5 miliardi.

Δευτέρα 6 Απριλίου 2015

La sinistra di lotta contro l’austerità conquista l’orgoglio dei greci

La sinistra di lotta contro l’austerità conquista l’orgoglio dei greci:Popolarità di Tsipras al 78%, a favore del governo il 49% e Varoufakis il 55%
di Argiris Panagopoulos
La popolarità di Alexis Tsipras viaggia al 78%, mentre l’82% si sente orgoglio nazionale per le trattative del governo della sinistra, secondo il "Politiko Barometro" di Public Issue che ha pubblicato "Avgi" domenica 5 aprile 2015.
Il 62% dei greci crede che Tsipras è il più adatto per essere primi ministro, mentre la soddisfazione per il funzionamento del governo cresce di continuo!

Κυριακή 5 Απριλίου 2015

Atene corre verso la bancarotta, ma la colpa è della troika

La data limite, assicura un funzionario del governo greco è giovedì prossimo, 9 aprile. Quel giorno,

Se veramente la Grecia sarà costretta al fallimento, quando si scriverà la storia di questa brutta pagina europea, bisognerà partire dalle ricette economiche che sono state imposte alla Grecia da creditori, oggi, così severi.

Σάββατο 4 Απριλίου 2015

Nikos Kotziàs, intervista al ministro degli Esteri greco: "L'Europa si metta l'anima in pace: Syriza non è una parentesi"

In questa intervista concessa in esclusiva all’Huffington Post Italia, il ministro degli esteri greco, Nikos Kotziàs, mette in chiaro che “il governo di Syriza non costituirà una parentesi” e che “l’Europa deve saper coesistere con una politica e una visione differenti”. I rapporti con Paolo Gentiloni, sottolinea Kotziàs, “sono molto positivi”, ed esprime un chiaro apprezzamento per il ruolo svolto dall’Italia nella dialettica di Atene con i partner europei.

Τετάρτη 25 Μαρτίου 2015

Dichiarazione del primo ministro greco Alexis Tsipras per la festa del 25 Marzo

Oggi festeggiamo con orgoglio la ricorrenza della nostra rinascita nazionale. 
La rivoluzione greca, figlia spirituale dell’Illuminismo e dei valori universali di libertà, giustizia, liberazione sociale, conseguenza della grande insurrezione del nostro popolo, ha definito il contesto dei valori sul quale si è costituito il moderno stato greco.

Τρίτη 24 Μαρτίου 2015

Tsipras ammorbidisce la Merkel ma dovrà intervenire su pensioni e privatizzazioni

“Disgelo”,” tregua”, “apertura”, “dialogo” e perfino “la caduta del muro”, come titola il manifesto. Le prime pagine dei giornali italiani danno una descrizione nei “limiti” della politica a proposito delle notizie dell’incontro tra la cancelliera Angela Merkel e il premier greco, Alexis Tsipras. E tutto sommato rispecchiano la realtà.

Cosa succede in Grecia?

Seconda puntata del tour con Syriza e Podemos organizzato da Sinistra Anticapitalista

Mercoledì 25 marzo ore 19.00 Via Galilei, 53 presso l’Associazione Esquilino Domani)

Τετάρτη 18 Μαρτίου 2015

Grecia, ok Parlamento a legge contro crisi umanitaria

Atene (Grecia), 18 mar. (LaPresse) - Il Parlamento greco ha approvato il disegno di legge contro la "crisi umanitaria" in Grecia. Si tratta del primo pacchetto di misure sociali promesse in campagna elettorale da Syriza, il partito del premier Alexis Tsipras.