L’allenatore
ospite colpito prima del fischio d’inizio: probabile 0-3 e penalizzazione in
arrivo
Alex Ferradini, 26 febbraio 2018
Quest’anno
il campionato greco sembra unagara ad eliminazioneper non vincere il titolo: ci
si mettono d’impegno le squadre con prestazioni scarsee si impegnano pure i
tifosi che regalano vittorie a tavolino alle avversarie e conseguenti punti di
penalità in classifica. Stavolta tocca al Paokcome era già capitato
all'Olympiakos.
Paok-Olympiakos
Sfida al
vertice tra la prima in classifica e la terza: Paok a quota 52 e Olynpiakos a
46, prima della 23esima giornata, quando ne mancano 9 al termine del campionato.
Sfida chiave per i padroni di casa che possono allungare in classifica contro i
rivali che dominano ormai da 20 anni in Grecia, salvo qualche titolo del
Panathinaikos; non c'è spazio per altre squadre nell'albo d’oro dal 1996 con
l'Aek Atene, al momento seconda, mentre il Paok non vince il campionato dal
1985: occasione più unica che rara quest’anno. Atmosfera bollente come al
solito, stadio stracolmo, coreografie e fumogeni, squadre ormai pronte per il
fischio d’inizio quando dalla tribuna parte l’ennesimo rotolo di carta
igienica: questa volta però non finisce sul terreno di gioco, ma colpisce in
pieno volto l’allenatore dell'Olympiakos Oscar Garcia, il quale immediatamente
si accascia a terra e viene soccorso. Problemi all’occhio e portato in ospedale
per accertamenti, non dovrebbe essere nulla di grave, ma questo episodio
rischia di costare il campionato alla squadra di Salonicco. Dovrebbe essere
praticamente certa la sconfitta a tavolino, ma potrebbero arrivare anche dei
punti di penalizzazione in classifica, provvedimento ormai standard in
Grecia.
Il
precedente nel derby al Pireo
Meno di un
mese fa un episodio simile in Olympiakos-Aek Atene, altra sfida al vertice,con
i gialloneri secondi ma con l'occasione stasera di diventare primi visti i problemi
del Paok. La partita si era conclusa con la vittoria degli ospiti per 1-2 con
due reti negli ultimi 5 minuti, scatenando i tifosi di casa che hanno creato
problemi e disordini sfociati in 3 punti di penalità per il club del Pireo:
sembrava quindi fuori dalla corsa scudetto, dato che in questa stagione i
biancorossi hanno avuto numerose partite al di sotto dei loro standard, e la
contemporanea grande stagione di Paok e Aek. Però ora tutto è riaperto, anche
se l'Aek Atene ha le mani sul campionato, se riuscirà ad evitare disordini e
punti di penalità che ormai sembrano una tassa da pagare per tutte le squadre
al vertice.
Niente
trasferte per i tifosi
In Grecia la
situazione del tifo è difficile da controllare, le 3 squadre di Atene hanno
numeroso seguito e i vari derby sono sentitissimi e caldissimi. Molti gli
scontri tra i tifosi, soprattutto nella partita chiave degli ultimi 20 anni,
Panathinaikos-Olympiakos; la federazione greca ha deciso qualche anno fa di
vietare le trasferte ai tifosi, per evitare problemi all’interno degli stadi.
Una soluzione che però non sta dando grandi risultati, sfavorita dal fatto che
essendo le squadre della stessa città, non riesce ad arginare gli scontri tra
le tifoserie all’esterno dello stadio.
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