Si svolgerà
il 15 e 16 marzo in due differenti sedi: Napoli (Palazzo Du Mesnil, giovedì 15
marzo, a partire dalle ore 14:00) e Paestum (Museo, venerdì 16 marzo, a partire
dalle ore 9:00).
Il convegno
si rivolge, oltre che agli addetti ai lavori, agli studenti dei corsi
universitari e a quanti sono interessati a conoscere come si viveva in Magna
Grecia durante le prime fasi della colonizzazione
La Magna
Grecia ha restituito delle testimonianze straordinarie delle culture antiche -
basti pensare a Metaponto, Paestum, Pompei e Cuma. Tuttavia c'è una lacuna
abbastanza macroscopica nella nostra conoscenza: in confronto con altre regioni,
come per esempio la Sicilia o la stessa Grecia, sappiamo relativamente poco
degli abitati e dell'architettura domestica in epoca preromana. Intanto, nuove
ricerche cominciano a fornirci nuove informazioni. Gli scavi stratigrafici,
attualmente in corso a Cuma e a Paestum, curati dall'Università degli Studi di
Napoli" L'Orientale" e dal Parco Archeologico di Paestum, hanno
fornito lo spunto per invitare gli archeologi, che lavorano su contesti
abitativi nell'Italia del Sud, a confrontarsi sui nuovi dati e sulle nuove
prospettive.
"L'incontro
di studio che promuoviamo sull'edilizia domestica in Magna Grecia nasce da una
precisa esperienza che, in tempi recentissimi, ha visto protagonisti sia il
Parco Archeologico di Paestum che l'Università degli Studi di Napoli
"L'Orientale": entrambe le istituzioni, infatti, sono attualmente
impegnate in importanti indagini archeologiche", rammenta il Prof.
Fabrizio Pesando, tra gli organizzatori del convengo e autore di numerosi studi
sull'architettura domestica in Grecia e nelle città vesuviane.
Il convengo
si presenta come prima "puntata" di una serie di incontri sul tema
"Abitare in Magna Grecia": questa volta, sarà affrontata l'età
arcaica, ovvero i secoli VIII-VI a.C. Successivi incontri saranno dedicati ad
altri periodi. "Speriamo di arrivare almeno fino all'Alto Medioevo" -
confessa il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel - "anche
in una prospettiva di superamento di barriere mentali tra discipline ed epoche.
Nella stessa ottica, non abbiamo voluto limitare la discussione alle colonie
greche: ci saranno anche testimonianze importanti dal mondo indigeno, come per
esempio l'insediamento di Torre di Satriano in provincia di Potenza, scavato da
Massimo Osanna, o quello de L'Amastuola nell'entroterra di Taranto."
Il convegno,
aperto a studenti e interessati, si svolgerà il 15 e 16 marzo in due differenti
sedi: Napoli (Palazzo Du Mesnil, giovedì 15 marzo, a partire dalle ore 14:00) e
Paestum (Museo, venerdì 16 marzo, a partire dalle ore 9:00) e si rivolge, oltre
che agli addetti ai lavori, agli studenti dei corsi universitari e a quanti
sono interessati a conoscere come si viveva in Magna Grecia durante le prime
fasi della colonizzazione.
Comitato
organizzativo:
Matteo
D'Acunto
Laura
Ficuciello
Fabrizio Pesando
Gabriel Zuchtriegel
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