La capitale
della Grecia non è popolata soltanto dalle rovine classiche. Anche i graffiti
di strada assumono una loro dignità, diventando strumenti di protesta e di
denuncia sociale.
Federica
Viscusi, 21 febbraio 2018
"Se
vuoi imparare qualcosa su una città, guarda i suoi muri, fai una passeggiata
nel centro di Atene e capirai" (Ino).
Tra arte,
storia cultura e tradizioni passate la Pasqua è l'occasione giusta per un
viaggio ad Atene.
Prima che sia
invasa da turisti d'estate, fare un viaggio in aprile ad Atene non significherà
solo proiettarsi finalmente verso la bella stagione e un clima dolcemente mite,
ma anche avere modo di scoprire ciò che normalmente non si considera visitando
questa splendida capitale, come il suo patrimonio di opere di street art.
Tutto ha
avuto inizio qui: filosofia, arte, storia e democrazia, Atene è però anche
mare, spiagge, divertimento e gastronomia. Una città tutta da scoprire insomma,
che accanto al fascino dell'Acropoli, del Partenone e del Tempio di Zeus, negli
ultimi anni ha visto la nascita di opere d'arte contemporanee. Da anni infatti
da tutto il mondo arrivano artisti per ridipingere muri e negozi con disegni e
murales che urlano al dissenso e alla protesta grazie anche ad una politica
permissiva che concede loro di realizzare di opere negli spazi pubblici in
rovina.
Perdersi tra
i vicoletti e le stradine della città alla scoperta delle più belle opere di
Atene sarà anche un modo per entrare in contatto con una realtà sociale che
attraverso l'arte reagisce alla crisi che la Grecia vive da qualche anno.
Per
apprezzare il patrimonio dell'arte di strada ateniese le zone che vale la pena
visitare sono 5:
1. Exarchia:
è il quartiere ribelle e anarchico di Atene, che soprattutto dopo la
costruzione del Politecnico Universitario ha sempre avuto un ruolo
significativo nella vita sociale e politica della Grecia. Proprio le proteste
degli studenti del Politecnico, iniziate il 14 novembre 1973, diedero il via
alla rivolta contro la dittatura fascista dei colonnelli. Una passeggiata per
le sue strade offre uno scorcio della vita ateniese di tutti i giorni:
fermatevi a bere un caffè in uno dei tanti bar e cafè trendy, oppure fate
shopping nei negozietti vintage di abbigliamento e musica, dischi e fumetti.
2.
Metaxourgeio: situato a nord di Atene, dopo un lungo periodo di abbandono nel
tardo Novecento, questo quartiere sta acquistando la reputazione di quartiere
artistico e alla moda grazie all'apertura di gallerie d'arte, musei, ristoranti
e caffè.
3.
Anafiotika: un quartiere particolare situato sotto l'Acropoli, simile al
paesaggio di un villaggio delle Cicladi. Fu abitato dai migliori artigiani
della Grecia sin dall'800 che arrivarono ad Atene durante il dominio del re Ottone.
Qui troverete vicoli stretti che vi condurranno a belle terrazze panoramiche e
a casette bianche dalle porte e le finestre blu. Due vecchie chiese bizantine
meritano una visita nel quartiere: Ayio Georgios tou Vrachou che definisce il
confine sud-est del paese. Si tratta di una delle più belle chiesette di Atene
ancora in uso.
I giovani
che si recano in vacanza in Grecia in genere si dirigono verso una delle
meravigliose isole dell'arcipelago, come per esempio Mikonos o Corfù, ma quasi
tutti dedicano un giorno o due alla visita della capitale ateniese. Dopo aver
visitato la mitica Acropoli, la sera i giovani hanno ancora le energie per
andare in qualche locale alla moda, ma dove trovarli? I quartieri più indicati
per vedere da vicino la vera movida ateniese sono Psiri e Gazi. Qui troverete
il cuore pulsante della vita notturna ateniese, ma anche gallerie d'arte,
locali alla moda, teatri e negozi molto particolari.
4. Psirri:
per entrare nel quartiere di Psirri da piazza Monastiraki dirigetevi verso
Pittaki Street. Una volta quartiere degradato è oggi la casa degli artisti
della città. Si trova due passi dall'Acropoli, stretto tra Athinas, Ermou e
Pireos.
5. Gazi: da
posto fatiscente questo quartiere si è reinventato in un luogo di divertimenti
con molti locali sorti intorno al vecchio Gazometro. Gazi si può raggiungere
dalle piazze di Omonia e Syntagma.
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