La Città dei Templi spera nel titolo di Capitale della Cultura 2020, che
si assegnerà domani, 16/2: sarebbe una svolta importante per Agrigento.
15/02/2018
Elio Di Bella
Autore dalla news
(Curata da Irene Canziani)
Simona Ruffini
Autore del video
E’ una vigila importante per Agrigento: quella del responso sulla
candidatura al prestigioso titolo di #capitale della cultura nel 2020. Se la
scelta cadrà sulla Città dei Templi, sarà certamente una svolta per questo
capoluogo siciliano.
La Capitale italiana della Cultura per l’anno 2020 verrà scelta infatti
domani venerdì 16 febbraio da una commissione istituita presso il Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo. La città che verrà designata per
un anno avrà la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo
culturale. L'iniziativa intende valorizzare i beni culturali e
paesaggistici" e migliorare i servizi rivolti ai turisti.
In lizza per il titolo dieci città
#Agrigento, la Città dei Templi, è in lizza per l’ambito riconoscimento
per il 2020. Non si può certo dire che l’amministrazione comunale in carica,
guidata dal Sindaco Calogero Firetto, non abbia fatto tutto il necessario per
ottenere il titolo. Anche gran parte della società civile agrigentina ritiene
che la città di Empedocle e di Pirandello possa legittimamente aspirare ad un
riconoscimento prestigioso che darebbe anche una svolta alla sua storia.
Agrigento, sede di una civiltà che proprio nel 2020 ricorderà i
duemilaseicento anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 580 a.C., ha molti dei
requisiti richiesti per poter trionfare in una gara che vede in lizza, oltre
alla città siciliana anche Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro,
Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Treviso.
Il suo patrimonio archeologico è di fama internazionale ed è meta
ininterrotta di turisti che arrivano da tutti i continenti da diversi secoli
per conoscere il sito della Magna Grecia che più di qualsiasi altro esprime la
bellezza e la grandezza di quell’epoca classica ed indimenticabile. Si contano
a migliaia i visitatori illustri che hanno voluto dipingere e raccontare nei
secoli le vestigia dell’antica e potente Akragas. Negli ultimi mesi sono quasi
un milione i turisti arrivati nel parco archeologico, fotografano le sue
bellezze e non mancano di fareun selfie, a testimonianza del potente richiamo
che questo angolo della Sicilia, baciato dal Mediterraneo e dal clima mite,
continua da secoli ad esercitare.
"E' una terra accogliente", ha detto papa Francesco salutando
Agrigento
Una terra quella agrigentina che porta le testimonianze di una storia
caratterizzata dalla presenza nel suo territorio di culture e popoli tra i più
diversi che comunque hanno trovato ad Agrigento, nella Valle e nella collina
dove di distende la città, una popolazione laboriosa, un clima mite, una natura
assolutamente incantevole.
Ma dove continuano a trovare anche accoglienza, come ha ricordato di
recente lo stesso papa Francesco, salutando una delegazione di agrigentini.
“Esprimo apprezzamento per l’impegno di accoglienza e integrazione dei
migranti. Grazie, grazie di quello che fate“ ha detto il papa durante uno dei
recenti Angelus per salutare la delegazione agrigentina che si è recata a Roma
per partecipare all’audizione al Ministero dei Beni Culturali per “Capitale
italiana della cultura 2020”.
Dopo i greci, i romani, i bizantini, gli arabi, i normanni, gli svevi,
gli aragonesi, gli spagnoli hanno scelto Agrigento come centro amministrativo e
politico, lasciando testimonianze di ogni genere ancora oggi conservate nei
suoi musei e nelle sue strade che solo negli ultimi decenni è stata ferita
dall’abusivismo edilizio. Ma la Valle dei Templi è stata salvaguardata, come
ben riconoscono tutti coloro che vi arrivano e il centro storico si sta
cercando di risanarlo con importanti progetti di recupero. Una città dove c’è
ancora tanto da fare, in vari settori, per il suo sviluppo, ma proprio un
riconoscimento come quello di Capitale della Cultura nel 2020 potrebbe
costituire una splendida occasione per Agrigento per dare una svolta al suo
futuro. Gli Agrigentini fiduciosamente attendono che domani a Roma si riconosca
tutto il valore della loro storia e della loro cultura. Agrigento più delle
altre città in lizza ha bisogno oggi che l’Italia le dia fiducia. Tanto chiedono
anche in Sicilia città come Taormina e molte altre che vedono in un simile
riconoscimento anche un importante testimonianza di attenzione verso la Sicilia
tutta #cronaca agrigento.
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