La cattolica di Stilo
Per oltre
500 anni, a partire dalla conquista giustinianea del V secolo, la Calabria,
unica tra le regioni italiane, ha vissuto sotto un ininterrotto dominio
bizantino.
14-02-2018
In questo mezzo millennio la Calabria è stata a tutti gli effetti
una regione greca sia amministrativamente che culturalmente. Ma solo nel 1927,
con il libro “Le Chiese Basiliane della Calabria”, il grande archeologo Paolo
Orsi svela un passato fino a quel
momento è pressoché sconosciuto. Un tesoro fatto di arte, storia, religiosità.
Chiese che non hanno uguali nell’Italia medievale e che Alessandro Conforti e
Stefano di Gioacchino raccontano nel documentario “Calabria bizantina”, con la
regia di Matteo Bardelli e la consulenza scientifica di Francesco Cuteri, in onda lunedì 5
febbraio alle 21.10 su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza”.
La Cattolica
di Stilo, l’abbazia di Santa Maria del Patire a Rossano, il battistero di Santa
Severina; sono tutti edifici che sembrano arrivare direttamente dal mondo
greco. Come dall’oriente arriva in Calabria la tradizione del monachesimo
greco; un monachesimo ascetico ed eremitico che trova i suoi luoghi di culto
proprio in queste piccole chiese, se non addirittura in vere e proprie grotte.
Tutto questo ha reso la Calabria un terra unica, un pezzo d’oriente nell’Italia
meridionale, dove la cultura greca ha lasciato profonde tracce, sia materiali
che spirituali, che attraverso i secoli sono arrivate fino a noi.
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