Venerdì 16
febbraio, alle 10:30, presso l’Auditorium dell’I.C. “da Feltre–Zingarelli” di
Foggia, Marialuigia Troiano presenta “La maledizione delle Stele”.
15 febbraio
2018
L’iniziativa
rientra nell’ambito del progetto didattico “Incontro con l’autore” voluto dalla
Dirigente scolastica Mirella Coli, e organizzato dalla professoressa Lucia
Palmieri, docente di Italiano e Storia. Il progetto nasce dalla consapevolezza
che il libro ha una funzione insostituibile nella formazione della persona e
nella creazione di una capacità critica, selettiva e costruttiva: leggere
significa saper pensare e saper giudicare. “In questa prospettiva – spiega
Lucia Palmieri – il libro diventa uno dei mezzi più efficaci per la formazione
del pensiero ed è quindi necessario abituare lo studente a considerarlo un
compagno inseparabile della sua crescita e a pensare alla lettura come
condizione essenziale per una vita interiore più ricca. La capacità di leggere
non è né innata né insita alla natura umana, anche se in essa si trovano le
condizioni e i mezzi per svilupparsi. La lettura è un vantaggio, è dialogo, è
confronto ed è quella buona consuetudine da mantenere per tutta la vita al fine
di sviluppare competenze di cittadinanza, essenziali per un inserimento sociale
e per un percorso che deve dare pari opportunità a tutti”.
Le Stele
daunie sono una vera enciclopedia conoscitiva, la più significativa
testimonianza della Civiltà daunia fra il VII e il VI secolo a.C. e, più in
generale, della protostoria della penisola. Tali singolari monumenti,
documentano, attraverso un linguaggio per immagini, lo sviluppo autonomo del
popolo italico. Si tratta di lastre rettangolari antropomorfe in pietra
calcarea, decorate sulle due facce e sui bordi con ornamenti e armi e sormontate
da teste a forma allungata, che venivano infisse verticalmente sulle tombe.
Esse, come scrive lo stesso scopritore, il geniale archeologo Silvio Ferri,
costituiscono “il prezioso anello mancante nella vuota protostoria
mediterranea, una eccezionale scoperta destinata ad aprire nel mondo
dell’archeologia spiragli di cultura paneuropea”. “La presentazione del volume
La maledizione delle Stele – spiega la dirigente scolastica – servirà a
stimolare i giovani studenti all’approfondimento dei grandi eventi storici che
hanno interessato anche la città di Foggia, a far emergere la consapevolezza di
appartenere a un territorio speciale – come quello dauno – dove la storia e le
tradizioni continuano a custodire straordinari “tesori”, alcuni dei quali non
ancora completamente conosciuti”.
Il volume è
una trilogia di racconti fondati sulla storia, l’archeologia e la mitografia
relative alla civiltà dei Dauni, il popolo preromano che abitò nella Puglia
settentrionale e che ebbe il suo massimo splendore all’incirca duemilacinquecento
anni fa. Personaggio centrale è Diomede, l’eroe greco, amico inseparabile di
Ulisse ed ecista di molte delle città della costa adriatica italiana, simbolo
di quel vasto e complesso fenomeno politico e culturale che fu la
colonizzazione greca. L’autrice gioca con le fonti, divertendosi a far nascere
storie dai molti e variegati frammenti antichi pervenutici sui Dauni. Con
l’intento di far conoscere la bellezza e la ricchezza di questo antico mondo
solo apparentemente scomparso.
Marialuigia
Troiano è originaria di Manfredonia, in provincia di Foggia, dove attualmente
vive con la sua famiglia. È laureata in Lettere Classiche e dal 2001 insegna
lettere nelle scuole medie. Ha vinto diversi premi internazionali di poesie e
nel 2013 ha pubblicato il libro di versi in formato e-book dal titolo “Nel
cerchio di un piatto” per la casa editrice Officine Editoriali. Negli ultimi
anni si è dedicata maggiormente alla prosa, scrivendo articoli, racconti brevi
per libri illustrati e auto pubblicando nel 2010 il primo libro, “La casa dei
limoni”. A settembre del 2014 ha pubblicato, sempre con i tipi di Officine
editoriali, il racconto illustrato per ragazzi “Farfalle d’inverno”, in formato
e-book.
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