ANCONA -
Sono ripartiti ieri i traghetti ed è stata riaperta la viabilità portuale al
traffico delle auto e dei mezzi pesanti con prodotti deperibili a bordo delle
navi, già in sosta da lunedì nello scalo. Ieri mattina erano circa 180 i mezzi
pesanti in sosta nelle aree portuali, con altrettanti in attesa di sbarco sui
traghetti arrivati lunedì ad Ancona dalla Grecia.
28/02/2018
Centinaia di camionisti,
bloccati al porto dorico, durante queste notti hanno dormito al freddo e al
gelo nei loro camion, perché è in vigore l’ordinanza della Prefettura, valida
dalle 22 di domenica, che vieta la circolazione dei veicoli commerciali pesanti
sull’autostrada A14, strade statali e provinciali. In tarda mattina poi l’ok a
lasciare lo scalo per i mezzi con prodotti deperibili a bordo delle navi già in
sosta da lunedì nello scalo.
«Sono già
due notti che dormo nel camion – racconta Kursad, proveniente da Instanbul – ed
è molto freddo. Spero di poter continuare il viaggio il prima possibile». «Sono
al porto fermo da due giorni – dichiara Chiletzaris – sono sbarcato con una
nave proveniente dalla Grecia e sono diretto a Firenze». Dalla Grecia è
sbarcato ad Ancona anche Bill con il suo camion: «È molto freddo e durante
queste notti ho dormito nel Tir. Devo raggiungere Milano, ma finché non sarà
revocata l’ordinanza non potrò ripartire». I tir sono stoccati nelle aree del
parcheggio al Mandracchio, nella zona del terminal biglietterie e dell’ex scalo
Marotti. Ai camionisti lunedì sera i volontari della Croce Rossa ha distribuito
bevande calde e vari generi alimentari. La situazione però è stata pesante
anche per centinaia di passeggeri, impossibilitati a partire con la nave
lunedì. «Dalla Germania abbiamo raggiunto Ancona in macchina – racconta George
- con i miei genitori devo raggiungere Igoumenitsa per lavoro, ma la nave
lunedì non è partita e due notti siamo stati costretti a dormire in hotel. Ho
visto però altre persone dormire e passare la notte in auto». Dall’Inghilterra
è arrivato anche David con sua moglie: «Abbiamo una casa in Grecia, ma lunedì
la nave non è partita e siamo rimasti bloccati qui. Abbiamo passato la notte in
un albergo».
Intanto però
ieri mattina l’Autorità portuale, in coordinamento con la Capitaneria, ha
deciso di riaprire la viabilità portuale al traffico di auto e mezzi con
prodotti deperibili a bordo delle navi già in sosta da lunedì nello scalo. La
decisione è stata presa dal Comitato operativo viabilità della Prefettura. Le
altre tipologie di mezzi pesanti rimarranno però in sosta sulle banchine per
non intasare la viabilità locale, visto che rimane il divieto di transito
sull’A14 ai mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate. Una situazione che
si risolverà solamente quando l’A14 sarà riaperta al traffico dei mezzi
pesanti.
Ieri è stato
consentito invece a tutti i mezzi già in porto di procedere agli imbarchi sui
tre traghetti presenti nello scalo, AF Michela, con destinazione Durazzo,
Cruise Europa ed Olympic Champion con destinazione Igoumenitsa-Patrasso. Il
miglioramento delle condizioni di sicurezza della viabilità, grazie agli
interventi di pulizia delle strade e dei piazzali portuali previsti dal piano
neve coordinato dall’Ap, ha consentito di emanare il nuovo provvedimento. Per
gli autotrasportatori e per tutti i passeggeri rimangono attive le misure del
piano neve emanate 48 ore fa, con le sale riscaldate del terminal biglietterie
e dell’ex stazione passeggeri al molo Santa Maria. Le sale di attesa rimarranno
aperte fino al termine della situazione di limitazione al traffico
autostradale, vigilate da guardie giurate giorno e notte.
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