Nell’antica
Grecia la religione era un fenomeno complesso e di difficile interpretazione,
soprattutto a causa delle numerose influenze storiche dovute alle invasioni e
ai processi di colonizzazione che giocarono un ruolo importantissimo per la
società Ellenica e per lo sviluppo della successiva Magna Grecia.
12.12.2017
Se
analizziamo nello specifico in Grecia non è mai esistita un’unica religione in
grado di unificare e moderare le credenze religiose e comportamenti degli
antichi abitanti del Peloponneso. Anzi fondamentalmente la divisione in
città-stato rendeva impossibile la creazione di una religiosità unica con gli
stessi miti, gli stessi rituali, ma soprattutto gli stessi dei.
In ogni caso
è possibile riconoscere in questa dimensione spirituale l’elemento fondamentale
delle religioni misteriche. Le religioni misteriche appartengono a quella
dimensione nascosta e celata agli occhi del mondo in quanto solo gli iniziati
potevano conoscere i contenuti dottrinali e i rituali.
I misteri
eleusini che sono il cuore pulsante del nostro articolo, avevano come epicentro
spirituale il santuario di Eleusi dedicato a Demetra e a Persefone. Tali
rituali erano basati su un racconto mitico che aveva come protagonisti Ade (re
degli Inferi), Demetra, Persefone ed infine anche Zeus il padre degli dei.
Il mito
racconta che Ade con il consenso di Zeus rapì Persefone alla madre Demetra per
farla diventare sua moglie. Demetra dea della terra e del grano in preda a un
rabbioso e disperato dolore non consentì più alle sementi di crescere cosicché
Zeus dovette intervenire per ristabilire la pace: Persefone avrebbe trascorso
una parte dell’anno negli Inferi con Ade e l’altra sulla terra con Demetra, sua
madre.
Lo scopo
iniziale dei riti eleusini era quello di propiziare nella stagione della semina
la fecondità dei campi. Ma con il passare del tempo la direzione di tale
religione misterica si spostò verso un elemento diverso ovvero la vicenda di
una dea che trascorreva una parte dell’anno nel mondo dei morti e che ritornava
in vita sulla terra, secondo un ciclo continuo ma soprattutto reversibile. Tale
mito dava la possibilità ai seguaci di interpretare il rapporto tra la vita e
la morte in un modo completamente diverso.
La
caratteristica principale dei misteri eleusini era la possibilità degli adepti
di conquistarsi la rinascita oltre la morte e di conseguenza la salvezza.
Secondo la
dottrina dei misteri eleusini il mondo degli Inferi era rappresentato come una
realtà dolorosa dove l’individuo doveva sopportare un tormentoso vagabondaggio,
in attesa di rinascere e di ritornare sulla terra (la possibilità di ritornare
sulla terra dopo la morte era riservata solo agli iniziati). Di conseguenza nei
misteri eleusini esisteva un rapporto di complementarietà tra il mondo degli
Inferi e la terra.
Una cosa che
ci tengo a puntualizzare è proprio che la conquista della salvezza dopo la
morte si otteneva solamente attraverso conoscenze e attraverso la
partecipazione a rituali e non con determinati comportamenti di tipo morale.
Questi
rituali si organizzavano in 3 fasi che rappresentavano il mito del “ratto di
Persefone”, strappata alla madre Demetra dal re degli Inferi, in un ciclo di
tre fasi, la “discesa”, la “ricerca” e l'”ascesa”, dove il tema principale era
la “ricerca” di Persefone e il suo ricongiungimento con la madre.
Il rito era
ulteriormente diviso in due parti: la prima, “piccoli misteri”, era una specie
di purificazione che si svolgeva in primavera nel mese di Antesterione, la
seconda, “grandi misteri”, era un momento consacratorio e si svolgeva in
autunno nel mese di Boedromione (settembre-ottobre). La cerimonia voleva
rappresentare il riposo e il risveglio perenne della vita delle campagne. I
misteri eleusini affondano le loro remote radici nella protostoria, da
tradizioni cretesi, asiatiche, traci, arricchite ed integrate. La distruzione
del tempio di Demetra nel 396 d.C., ad opera dei Visigoti, sancì la definitiva
interruzione delle celebrazioni.
Confermando
e aumentando il clima di misterioso e particolare che aleggiava intorno a
queste particolari pratiche rendendole tutt’ora un mistero, in quanto si
conosce davvero pochissimo di queste pratiche e ciò sfortunatamente ha aperto
la strada a speculazioni e false informazioni intorno a questi rituali.
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