La mostra
evento è un percorso 'vocale' nella vita artistica e personale di Maria Callas
in occasione del quarantesimo anniversario della sua scomparsa.
di
Paola Medori | 11 dic 2017
La Capitale
rende omaggio alla Divina con la rassegna Callas e Roma. Una Voce in Mostra in
scena dal 12 dicembre 2017 al 21 gennaio 2018 presso lo Spazio Eventi. Un
percorso “vocale” nella vita artistica e personale di Maria Callas.
Sono passati
40 anni dalla sua morte, avvenuta nel 1977 a soli 53 a Parigi, ma lei resterà
per sempre la «Divina». Maria Callas è un personaggio mitico, una donna dalla
voce straordinaria che il mondo non smette di amare. La più famosa di tutti i
tempi.
“Callas e
Roma – Una Voce in Mostra” a cura di musicaPERformare con il sostegno del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo accende i
riflettori sul controverso rapporto della Callas con Roma. La sua voce dal
timbro unico, attraverso una selezione di registrazioni storiche, alcune delle
quali recentemente scoperte, accompagnerà i visitatori in un viaggio musicale
unico, ripercorrendo il decennio 1948-1958 che lega la Callas alla città
eterna.
Capricciosa
e glamour, è diventata un’icona nell’immaginario collettivo. Protagonista del
jet set internazionale e dei rotocalchi. Tantissimi i libri su di lei,
pellicole per riscoprire una donna, con le sue insicurezze e la sua solitudine,
diventata presto una Regina. Come dimostra anche l’ultimo documentario su di
lei «Maria by Callas» voluto dal regista francese Tim Volf e pieno di immagini
inedite, fotografie, super8, registrazioni private, lettere e rari filmati
d’archivio, mostrato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma che uscirà nel
2018.
Ascoltando
la voce dell’artista prende vita un’esperienza speciale che mostra la Divina
dai suoi esordi a Roma nell’immediato dopoguerra, passando per la stagione
della Dolce Vita e della Hollywood sul Tevere, fino allo scandalo della Norma
al Teatro dell’Opera nel gennaio del 1958, che comportò il suo brusco
allontanamento dal teatro della Capitale. Sul palcoscenico dimenticava se
stessa, tirava fuori la grinta e stregava tutti. Di lei il Franco Zeffirelli,
che fu amico di Maria Callas e la diresse in una Tosca leggendaria nel 1964, al
Convent Garden di Londra.
Quella voce
ci affascinò come un sortilegio, un prodigio che non si poteva definire in
alcun modo, la si poteva soltanto ascoltare come prigionieri di un incantesimo.
Presenti poi
bozzetti, costumi di scena, immagini di archivio e testimonianze visive e
sonore che raccontano l’artista, diventata leggenda per le sue qualità
tecniche, un timbro vibrante e personalissimo sin dagli anni dei suoi esordi e
successi in Grecia negli anni ’40. Ma anche i suoi successi, le sue fragilità,
la sua esistenza tormentata, specie negli anni del suo grande amore per
l’armatore greco Aristotele Onassis. La mostra si tiene dal 12 dicembre 2017 al
21 gennaio 2018, dalle 10:00 alle 19:00 dalla domenica al giovedì. Venerdì e
sabato fino alle 20:00 presso il SET – Spazio Eventi Tirso di Roma.
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