Τετάρτη 13 Δεκεμβρίου 2017

“Dalla Maschera Greca alla Maschera Pirandelliana”

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Le Isole Eolie sono la patria di una tradizione storico-artistica antica e importantissima. Tuttavia non sempre noi giovani mostriamo il giusto interesse per le attività finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione di questo patrimonio. Il Centro Nazionale di Studi Pirandelliani, sezione di Siracusa, presieduto dalla Preside Carmela Pace ha organizzato un progetto intitolato: “Dalla maschera greca alla maschera pirandelliana”, in partenariato con il Museo Paolo Orsi di Siracusa, il Museo Luigi Bernabò Brea di Lipari, l’IIS Isa Conti di Lipari, il Liceo Classico T. Gargallo e l’IIS A. Rizza di Siracusa.  Un’opportunità per conoscere il filo che tiene unite le due ex colonie greche e che in questa occasione si è manifestato con tutta la sua forza.

12 dicembre 2017

Mettendo da parte social e smartphone, questa volta, noi studenti eoliani abbiamo accolto questa opportunità e ci siamo avvicinati al mondo classico, scoprendo l’importanza della maschera greca e la sua evoluzione sino all’opera di Pirandello.   Il progetto ha avuto inizio con un convegno itinerante che si è articolato in tre giornate formative, tra il 5 e il 7 ottobre. Il primo incontro si è tenuto a Siracusa presso il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, seguito da altre due giornate nei locali del Polo museale delle Isole Eolie. Siracusani e Liparesi sono stati guidati dalla  Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni, direttrice del museo archeologico Luigi Bernabò Brea, in un’interessante visita che ha avuto lo scopo principale di attenzionare soprattutto la sezione delle maschere greche. Presso l’auditorium dell’ex Chiesa di Santa Caterina a Lipari, la direttrice ha sapientemente illustrato le scoperte degli scavi archeologici che hanno portato alla luce molti tesori, concentrandosi particolarmente sullo studio e il ritrovamento delle maschere fittili da parte di Luigi Bernabò Brea.

Di notevole rilievo è stato, anche l’intervento della Prof.ssa Giuseppina Cannizzo che ha ripercorso dalle origini l’evoluzione storica della maschera dal punto di vista artistico. Il pubblico è stato poi intrattenuto dalla lettura scenica di alcuni passi tratti dalle Baccanali e di alcuni brani tratti dalle più celebri opere di Pirandello dell’attrice Gisella Cali. Due realtà a confronto, passato e presente, che collidono nel futuro, progetto innovativo che ha coinvolto un pubblico senza età.

La preside Carmela Pace ha poi indetto un concorso riservato agli studenti coinvolti in questa iniziativa, che ha previsto delle attività laboratoriali per una produzione artistica sul tema trattato. Sono stati realizzati una cinquantina di lavori valutati da una giuria di esperti, che ha premiato i quattro disegni più originali tra   quattordici selezionati (sette degli alunni di Lipari e sette degli alunni di Siracusa) con una riproduzione su papiro.

La premiazione ha avuto luogo il 29 novembre a Siracusa presso il Grand Hotel Alfeo, gli alunni di Lipari premiati sono stati: Maria Grazia Natoli, Alessia Marraro e Maddalena Donato della terza classe del Liceo scientifico dell’istituto Isa Conti.

Il viaggio di istruzione a Siracusa per ritirare il premio per noi giovani eolian è stata un’occasione di confronto con una realtà analoga alla nostra, per il legame con la tradizione greca, nella quale il mare non divide ma accomuna le due città coinvolte nel progetto: Lipari e Siracusa. Un filo che tiene unite le due ex colonie greche e che mercoledì scorso è parso a noi studenti più corto che mai. Ogni distanza si è annullata grazie all’accoglienza della preside Carmela Pace, che ci ha permesso di vivere Siracusa non da semplici visitatori, ma da veri e propri ospiti, rispettando la tradizione greca che riservava uno speciale trattamento al viaggiatore. Protetti da Zeus, siamo stati guidati alla scoperta di una città così ricca di cultura e di arte da percepire nell’aria il profumo della storia, talora evidente nei balconi in stile barocco quanto nello stile elegante e semplice dell’arte classica. Un’armonia così palpabile da coinvolgere il viaggiatore ed esortarlo a non partire più da quel tempio di storia.

La visita del museo Paolo Orsi, accompagnati dalla Prof.ssa Cannizzo, ci è sembrata quasi magica, il museo ci è apparso uno scrigno stracolmo delle ricchezze della Magna Grecia. In questa visita così entusiasmante di Siracusa, la Premicena ci ha sorpreso e ci ha reso protagonisti di un evento importante La Preside Carmela Pace ha profuso tutto il suo impegno e ancora una volta ha stupito il pubblico organizzando un evento ricco di sorprese.  Dalle letture di Maristella Marino, accompagnate dal violino di Patrizia Carta, alla riproduzione di alcune maschere su alcune pietanze della cena, riprodotte fedelmente grazie alla bravura dello Chef Davide Torristi. Un’idea originalissima che ha piacevolmente sorpreso tutti gli invitati. Alla fine della serata le quattro maschere premiate, riportate sulla carta papiro dal noto artigiano Tarasco, sono state consegnate agli alunni e ai professori intervenuti alla manifestazione.

Un evento conclusivo che ci auguriamo sia solo l’inizio di un percorso culturale che va oltre la nozione di storia o di arte fine a sé stessa, che ci ha fatto vivere l’esperienza della cultura come strumento di comprensione per la storia contemporanea. Una chiave di lettura che può essere ritrovata solo grazie ad una raggiunta consapevolezza sul ruolo che il passato gioca sul presente e su quello che i giovani rivestiranno nella società del domani.

Maria Grazia Natoli e Matteo Greco
III Liceo Scientifico “Isa Conti Eller Vainicher” Lipari


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