Le Isole
Eolie sono la patria di una tradizione storico-artistica antica e
importantissima. Tuttavia non sempre noi giovani mostriamo il giusto interesse
per le attività finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione di questo
patrimonio. Il Centro Nazionale di Studi Pirandelliani, sezione di Siracusa,
presieduto dalla Preside Carmela Pace ha organizzato un progetto intitolato:
“Dalla maschera greca alla maschera pirandelliana”, in partenariato con il
Museo Paolo Orsi di Siracusa, il Museo Luigi Bernabò Brea di Lipari, l’IIS Isa
Conti di Lipari, il Liceo Classico T. Gargallo e l’IIS A. Rizza di
Siracusa. Un’opportunità per conoscere
il filo che tiene unite le due ex colonie greche e che in questa occasione si è
manifestato con tutta la sua forza.
Mettendo da
parte social e smartphone, questa volta, noi studenti eoliani abbiamo accolto
questa opportunità e ci siamo avvicinati al mondo classico, scoprendo
l’importanza della maschera greca e la sua evoluzione sino all’opera di
Pirandello. Il progetto ha avuto inizio
con un convegno itinerante che si è articolato in tre giornate formative, tra
il 5 e il 7 ottobre. Il primo incontro si è tenuto a Siracusa presso il Museo
Archeologico Regionale Paolo Orsi, seguito da altre due giornate nei locali del
Polo museale delle Isole Eolie. Siracusani e Liparesi sono stati guidati
dalla Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni,
direttrice del museo archeologico Luigi Bernabò
Brea, in un’interessante visita che ha avuto lo scopo principale di
attenzionare soprattutto la sezione delle maschere greche. Presso
l’auditorium dell’ex Chiesa di Santa Caterina a Lipari, la direttrice ha
sapientemente illustrato le scoperte degli scavi archeologici che hanno portato
alla luce molti tesori, concentrandosi particolarmente sullo studio e il
ritrovamento delle maschere fittili da parte di Luigi Bernabò Brea.
Di notevole
rilievo è stato, anche l’intervento della Prof.ssa Giuseppina Cannizzo che ha
ripercorso dalle origini l’evoluzione storica della maschera dal punto di vista
artistico. Il pubblico è stato poi intrattenuto dalla lettura scenica di alcuni
passi tratti dalle Baccanali e di alcuni brani tratti dalle più celebri opere
di Pirandello dell’attrice Gisella Cali. Due realtà a confronto, passato e
presente, che collidono nel futuro, progetto innovativo che ha coinvolto un
pubblico senza età.
La preside
Carmela Pace ha poi indetto un concorso riservato agli studenti coinvolti in
questa iniziativa, che ha previsto delle attività laboratoriali per una
produzione artistica sul tema trattato. Sono stati realizzati una cinquantina
di lavori valutati da una giuria di esperti, che ha premiato i quattro disegni
più originali tra quattordici
selezionati (sette degli alunni di Lipari e sette degli alunni di Siracusa) con
una riproduzione su papiro.
La
premiazione ha avuto luogo il 29 novembre a Siracusa presso il Grand Hotel
Alfeo, gli alunni di Lipari premiati sono stati: Maria Grazia Natoli, Alessia
Marraro e Maddalena Donato della terza classe del Liceo scientifico
dell’istituto Isa Conti.
Il viaggio
di istruzione a Siracusa per ritirare il premio per noi giovani eolian è stata
un’occasione di confronto con una realtà analoga alla nostra, per il legame con
la tradizione greca, nella quale il mare non divide ma accomuna le due città
coinvolte nel progetto: Lipari e Siracusa. Un filo che tiene unite le due ex
colonie greche e che mercoledì scorso è parso a noi studenti più corto che mai.
Ogni distanza si è annullata grazie all’accoglienza della preside Carmela Pace,
che ci ha permesso di vivere Siracusa non da semplici visitatori, ma da veri e
propri ospiti, rispettando la tradizione greca che riservava uno speciale
trattamento al viaggiatore. Protetti da Zeus, siamo stati guidati alla scoperta
di una città così ricca di cultura e di arte da percepire nell’aria il profumo
della storia, talora evidente nei balconi in stile barocco quanto nello stile
elegante e semplice dell’arte classica. Un’armonia così palpabile da
coinvolgere il viaggiatore ed esortarlo a non partire più da quel tempio di storia.
La visita
del museo Paolo Orsi, accompagnati dalla Prof.ssa Cannizzo, ci è sembrata
quasi magica, il museo ci è apparso uno scrigno stracolmo delle ricchezze della
Magna Grecia. In questa visita così entusiasmante di Siracusa, la Premicena ci ha sorpreso
e ci ha reso protagonisti di un evento importante La Preside Carmela Pace ha
profuso tutto il suo impegno e ancora una volta ha stupito il pubblico
organizzando un evento ricco di sorprese.
Dalle letture di Maristella Marino, accompagnate dal violino di Patrizia
Carta, alla riproduzione di alcune maschere su alcune pietanze della cena,
riprodotte fedelmente grazie alla bravura dello Chef Davide Torristi. Un’idea
originalissima che ha piacevolmente sorpreso tutti gli invitati. Alla fine
della serata le quattro maschere premiate, riportate sulla carta papiro dal
noto artigiano Tarasco, sono state consegnate agli alunni e ai professori
intervenuti alla manifestazione.
Un evento
conclusivo che ci auguriamo sia solo l’inizio di un percorso culturale che va
oltre la nozione di storia o di arte fine a sé stessa, che ci ha fatto vivere
l’esperienza della cultura come strumento di comprensione per la storia
contemporanea. Una chiave di lettura che può essere ritrovata solo grazie ad
una raggiunta consapevolezza sul ruolo che il passato gioca sul presente e su
quello che i giovani rivestiranno nella società del domani.
Maria Grazia
Natoli e Matteo Greco
III Liceo
Scientifico “Isa Conti Eller Vainicher” Lipari
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