Nel cuore di
una terra antica successi per Coroneo e Bernardo, in una fantastica domenica di
sport, divertimento e amicizia
A. Morrone - 10 dicembre 2017
LECCE –
Giornata fredda ma luminosa sul Salento, che sembra indossare il suo abito
migliore per l’attesa 19esima edizione della “Half marathon Grecìa salentina”.
Uno degli appuntamenti immancabili e tra i più belli dell’intera stagione
podistica, l’evento che chiude, di fatto, un anno di gare ed emozioni. Bellissimo
il percorso disegnato dall’Asd Atletica Amatori Corigliano con il patrocinio
del comitato provinciale Fidal di Lecce, dell’Unione dei comuni della Grecìa
salentina, e la preziosa collaborazione di Cronogare, che ha condotto i
corridori in tre dei novi comuni della Grecìa. Complice lo splendido sole, i
podisti hanno potuto godere a pieno della bellezza della campagna salentina e
delle meraviglie di Corigliano d’Otranto (l’antica Koriàna, con partenza,
passaggio intermedio e arrivo), l’elegante e magica Melpignano, e il fascino e
le origini leggendarie di Castrignano dei Greci (Kastrignàna). Suggestivo
l’arrivo all’ombra della meraviglia cinquecentesca del Castello de’ Monti,
attraversando l’antica Porta Sud, conosciuta come Caporta.
Un’organizzazione
perfetta quella della società presieduta da Lucio Antonio Donno, che ha
consentito a tutti gli atleti di vivere una bellissima domenica di sport e di
festa, da conservare tra i ricordi più belli. Per tutti, oltre allo zaino
ricordo della Joma, la consegna all’arrivo di una bellissima medaglia con
l’effige della Chiesa dell'Addolorata, e l’omino stilizzato con la testa a
forma di cuore, simbolo inconfondibile dell’Amatori Corigliano. Il percorso,
suggestivo e veloce, ha regalato una pioggia di personal best. Qualcuno ha
vinto, molti hanno semplicemente partecipato, nella logica più bella e più
sincera dello sport. Perché la corsa ti fa sentire leggero e invincibile,
oppure fragile e vulnerabile, ma soprattutto ti insegna ad affrontare le grandi
sfide della vita, a superare ostacoli con la testa e il cuore, pensando che
domani ci sarà un’altra possibilità.
“Ringrazio gli oltre 600 atleti che hanno
partecipato alla 19esima edizione della half marathon Grecìa salentina –
commenta il presidente dell’Amatori Corigliano, Lucio Donno –, colorando con le
loro divise e il loro entusiasmo questi ventuno chilometri nel cuore di una
terra antica e affascinante. Tante piccole grandi storie fatte di fatica e
sudore, passione e divertimento, secondo i valori più puri dello sport. Un
ringraziamento anche a tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione
di questo evento, dedicando il loro tempo, e agli sponsor che ci hanno
supportato. L’appuntamento è per il prossimo anno, per festeggiare la ventesima
edizione”.
Dominatore
della gara e primo a tagliare il traguardo Emanuele Coroneo dell’Asd La Mandra
(squadra capitanata dal grande Crystian Bergamo), con il fantastico tempo di in
un’ora e quattordici minuti. A circa un minuto (1.15.26) un altro grande
campione della Nest, spagnolo d’origine ma salentino d’adozione, Christian
Villazala Carton, triatleta dal cuore grande e dal sorriso umile. Dietro di
loro, sul terzo gradino del podio, Emanuele Capasa dell’Atletica Amatori
Corigliano, con 1.16.48.
Tra le donne
successo di un’incontenibile Paola Bernardo dell’Atletica Amatori Corigliano,
capace di chiudere in 1.23.41 e precedere l’altra campionessa della Tre Casali,
Emanuela Gemma, che nel cuore della Grecìa ha chiuso con un eccezionale
1.27.29, segnando il suo personal best e una crescita continua, che l’ha
portata di diritto tra le migliori atlete del panorama. Terzo posto per Sara
Grasso della Podistica Parabita, con 1.31.23.
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