Itinerario
alla scoperta di Anafi, l'isola greca che custodisce un patrimonio naturale
incontaminato ideale per il trekking e per il turismo balneare.
L’isola di Anafi, conosciuta anche come Nanfio, è una delle incredibili meraviglie della Grecia. Anafi si trova nella regione del Mar Egeo Meridionale e fa parte dell’arcipelago delle Isole Cicladi. L’isola, che oggi conta meno di trecento abitanti, è diventata meta turistica a partire dagli anni Settanta e da allora, anche grazie ad alcuni investimenti, il settore si è sviluppato notevolmente. Collocata a est della famosa Santorini, Anafi non è però colpita dal turismo di massa e conserva un patrimonio naturale incontaminato.
Il nostro
itinerario alla scoperta di questa bellissima isola greca parte da Agios
Nikolaos, il porto che si popola e si anima durante i periodi di alta stagione.
I numerosi turisti che ogni anno scelgono di visitare l’isola di Anafi in
Grecia, arrivano sulla costa meridionale della piccola isola e ad Agios
Nikolaos sbarcano dalle tante navi e traghetti che servono questa tratta. È
possibile raggiungere Anafi partendo dall’Isola di Santorini, che essendo
dotata di un aeroporto internazionale, svolge la funzione di scalo e punto di partenza
per numerose destinazioni turistiche.
Per gli
spostamenti all’interno dell’isola è possibile usufruire del servizio di
autobus che partono da Agios Nikolaos, in alternativa è possibile affittare
auto o scooter che garantiscono una maggiore autonomia di orari e garantiscono
una vacanza a propria misura.
Il nostro
itinerario continua a Chora Anafis, centro principale e unico paese dell’isola
abitato tutto l’anno. Chora si trova in cima alla collina, a pochi chilometri
di distanza dal porto, ed è caratterizzata dalle tipiche costruzioni bianche. Le
case, che come vuole la tradizione sono costruite a cupola, formato un borgo
pittoresco e vivace dove i colori della vegetazione si sposano con il bianco e
il blu dell’orizzonte.
Una delle
particolarità di Anafi è l’assenza delle grandi strutture alberghiere o dei
villaggi; il centro di Chora è quindi il posto giusto per cercare una
sistemazione per le vostre vacanze: sulle vie lastricate si affacciano diverse
pensioni o accoglienti Bed&Breakfast.
L’isola di
Anafi conserva alcuni siti archeologici e resti di edifici storici; tra questi
c’è il kastro di Chora, dove si possono vedere le rovine delle fortificazioni
costruite intorno al XV secolo. Sull’isola sono state rinvenute alcune statue
di divinità greche che sono in parte conservate al Museo archeologico di Chora.
La piccola
isola di Anafi conserva, su una superficie di appena 40 chilometri quadrati, un
paesaggi naturale di autentica bellezza. Tra le colline, coltivate a grano e
ulivi, svetta il Monte Sant’Elia, alto poco più di 580 metri. L’isola di Anafi
è famosa però per il Monte Kalamos, il promontorio che si erge a sud-est del
villaggio di Chora. Alto circa più di 400 metri, l’imponente roccia costituisce
una delle principali attrazioni dell’isola, anche perché in cima si trova il
Monastero della Madonna di Kalamo.
Per
raggiungere Kalamiotissa occorre affrontare un trekking di circa un’ora di
cammino, ma ne vale assolutamente la pena poiché il sentiero permette di godere
di panorami splendidi e scorci unici. Al termine del cammino vi attende non solo
una vista impressionante sul Mar Egeo ma anche una splendida chiesetta.
Nell’antichità questo monastero vegliava sulla popolazione locale avvisando con
le campane l’arrivo dei pirati.
Durante il
periodo estivo diversi turisti scelgono di passare la notte all’aperto per
avere la possibilità di ammirare l’alba da un punto di vista privilegiato. Per
questa esperienza vi consigliamo di attrezzarvi con sacco a pelo e torce, in
ogni caso è opportuno avere con sé dell’acqua e abbigliamento adeguato. Il monastero
si anima in modo particolare in occasione della festa della Dormizione della
Vergine, festa religiosa del calendario ortodosso che cade l’8 settembre.
Alla base
del Monte Kalamos si trova il Monastero di Zoodochos Piyìs costruito sul sito
di un precedente tempio di Apollo. Rovine di epoca romana ed ellenistica sono
state ritrovate anche sulla costa orientale, nei pressi di Kastelli, un paese
abitato solo durante la stagione estiva. Nei pressi di Katalimatsa sono stati
inoltre rinvenuti i resti di un antico porto.
Il modo
migliore per esplorare l’isola di Anafi in Grecia è senza dubbio quello
dell’escursionismo, ma non dimenticate le numerose spiagge di sabbia finissima.
Chi si reca ad Anafi trova relax e pace anche durante il periodo estivo; le
spiagge più belle si trovano nella regione meridionale dell’isola. Durante una
breve vacanza è possibile cambiare ogni giorno spiaggia, partendo dal porto si
può compiere un vero e proprio tour che permette di scoprire le meraviglie di
Anafi, tra sabbia finissima e acqua cristallina.
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