Il governo
SYRIZA intensifica l'oppressione contro il movimento operaio e popolare con
attacchi violenti e arresti di militanti.
30 Novembre 2017
Ieri, 29
novembre, scioperi operai e le proteste sono state attaccate in 3 diverse aree.
Nella città
di Ioannina, durante lo sciopero dei Super Market, dove gli operai chiedevano
il loro salari - come servitore dei datori di lavoro, il governo ha inviato la
polizia antisommossa per attaccare le linee di picchetto dei lavoratori. La
polizia con un attacco violento ha arrestato 12 lavoratori e sindacalisti, tra
loro il presidente del Centro regionale dei sindacati di Ioannina e membro del
Comitato Nazionale del PAME.
FOTO:
Ad Atene,
durante una protesta dei lavoratori e degli studenti Fronte Militante (MAS)
presso il Ministero dell'Educazione contro l'interruzione del cibo gratis per
gli studenti universitari, il ministro si nasconde dietro la polizia
antisommossa e ha rifiutato di incontrare i manifestanti.
Quando gli
studenti hanno chiesto di entrare nel ministero sono stati attaccati con la
polizia antisommossa e gas lacrimogeni.
FOTO:
Presso la
Corte Centrale di Atene, durante una protesta dei sindacati e dei comitati
popolari contro la vendita all'asta di case popolari, a causa di debiti verso
le banche, la polizia attaccato di nuovo con gas lacrimogeni, all'interno
dell'edificio della Corte.
Questi
incidenti sono un'escalation di violente oppressioni e intimidazioni da parte
di Governo di SYRIZA contro i lavoratori e il movimento sindacale di classe. Il
governo sta pianificando di vietare il diritto dei lavoratori di andare in
sciopero e anche di abolire diritti fondamentali dei lavoratori di organizzarsi
nei sindacati e combattere collettivamente.
Contro
questi sviluppi il PAME ha invitato i sindacati ad organizzare lo sciopero generale nazionale il 14 dicembre.
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