La Grecia
ha annunciato stasera di aver raggiunto un accordo con i rappresentanti dei
suoi creditori nel quadro della terza revisione del programma di aiuti nel
paese, che determinerà il pagamento della prossima tranche di prestiti.
03-12-2017
"Abbiamo raggiunto un accordo con i
rappresentanti delle istituzioni su tutti i temi", ha detto ai giornalisti
il ministro delle Finanze greco, Euclide Tsakalotos.
Tsakalotos e
il suo collega dell'Economia Georges Stathakis hanno discusso ad Atene con i
rappresentanti dell'Unione Europea, la Banca Centrale Europea, l'ESM (European
Stability Mechanism) e il Fondo Monetario Internazionale. Per ottenere il via
libera dai suoi creditori per il rilascio dei prestiti, la Grecia ha dovuto impegnarsi
a rispettare 95 impegni entro dicembre, compresa una riforma del servizio
civile e della previdenza sociale, la liberalizzazione del mercato dell'energia
e un'accelerazione delle privatizzazioni.
La
conclusione finale della "terza valutazione" del programma greco è
prevista dall'Eurogruppo il 22 gennaio e dovrebbe aprire la strada al
trasferimento di una nuova tranche di prestiti al paese, a condizione che le
riforme siano adottate in precedenza dal Parlamento greco.
Dal 2010 la
Grecia riceve prestiti dagli europei e dal Fmi attraverso tre programmi, in
cambio di successive e drammatiche operazioni di austerity e deregulation che
hanno ridotto di un quarto il pil e spinto la disoccupazione a un livello
record nell'eurozona. Il terzo programma, finanziato dagli Stati membri dell'UE
ma non dal Fondo monetario internazionale, durerà fino all'agosto 2018.
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου