L’isola
greca del mar Jonio sarà epicentro del terremoto di magnitudo 8.5 che verrà
simulato Giovedì 2 Novembre per l’esercitazione internazionale “NEAMWave17“, un
test anti-tsunami per tutto il Mediterraneo e in modo particolare per l’Italia
meridionale
Tutto
partirà da Zante: l’isola greca del mar Jonio sarà epicentro del terremoto di
magnitudo 8.5 che verrà simulato Giovedì 2 Novembre per l’esercitazione internazionale “NEAMWave17“, un test
anti-tsunami per tutto il Mediterraneo e in modo particolare per l’Italia
meridionale. Un appuntamento molto importante per testare la nuova rete di
monitoraggio e prevenzione istituita con il Sistema di Allertamento nazionale
per i Maremoti (SiAM), prevista dalla Direttiva del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 17 febbraio scorso (in G.U. il 5 giugno 2017). Il SiAM –
creato per valutare la possibilità che in conseguenza di terremoti in mare o
lungo la costa avvenga un maremoto e di quale entità e per diffondere messaggi
di allerta – è composto da INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia, che opera attraverso il Centro Allerta Tsunami (CAT), ISPRA –
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Dipartimento
della Protezione civile.
Zante con
un’area di 405 km quadri, è un’isola del mar Jonio situata a 300 km ad ovest di
Atene e vanta alcune delle più belle spiagge della Grecia. Si tratta di un vero
e proprio paradiso terrestre con sabbia finissima lambita da un mare turchese
con fondali cristallini. Nota ai più come isola natale di Ugo Foscolo, Zacinto
o Zante è proprio come la dipinse il poeta nella sua lirica e le Grotte blu
sono una delle sue attrazioni più famose e pubblicizzate, che possono essere
visitate sia con un’imbarcazione propria che tramite uno dei tanti tour in
barca organizzati.
Queste
particolari formazioni geologiche, che devono il loro nome ai particolari
riflessi blu che l’acqua assume al loro interno, si susseguono lungo la costa
nord-ovest dell’isola, iniziando subito dopo Agios Nikolaos per poi terminare
in prossimità di Capo Skinari, creando scenari suggestivi, da cartolina. In
molte grotte è possibile addentrarsi con una piccola o media imbarcazione,
mentre la scoperta delle altre è riservata solo a nuotatori esperti e ai sub. I
tour in barca per visitare le grotte partono dalla spiaggia di Makris Gialos,
da Aghios Nikolaos e da Capo Skinari.
La
simulazione del terremoto permetterà di effettuare un test di un reale processo
di allertamento su scala nazionale per l’Italia meridionale: l’esercitazione
prevederà, quindi, l’analisi del potenziale tsunamigenico del sisma effettuata
dal CAT-INGV, lo studio in tempo reale dei dati mareografici rilevati
dall’ISPRA e l’applicazione delle procedure di allertamento rapido da parte del
Dipartimento della Protezione Civile. Sarà, inoltre, l’occasione per testare la
piattaforma tecnologica, realizzata ad hoc, per l’invio rapido della
messaggistica di allerta, che ne permetterà la trasmissione simultanea
attraverso tre canali: email, sms ed IVR (Interactive Voice Response). I
messaggi di allerta saranno inoltrati a tutte le Sale Operative Regionali di
protezione civile e per le Regioni Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia –
quelle maggiormente interessate dallo scenario esercitativo – le comunicazioni
raggiungeranno, sempre tramite la piattaforma, alcune amministrazioni comunali
individuate dalle regioni stesse.
Danilo Loria
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