Da secoli è
un gesto denigratorio diffuso in tutto il mondo, ma come è nato?
21 Ott. 2017
Quante volte
una persona alza il dito medio come offesa verso qualcuno? Che si tratti di un
automobilista che ha fatto un sorpasso azzardato, di una persona verso cui si
vuole manifestare dissenso un semplice gesto di rabbia generica, il dito medio
alzato rimane un insulto universalmente diffuso e riconoscibile.
Le origini
di questo popolare gesto sono antichissime e le prime testimonianze risalgono
all’Antica Grecia. Fu proprio ad Atene che il filosofo Diogene, nel Quarto
secolo avanti Cristo, mostrò il dito medio a uno straniero che gli chiese dove
avrebbe potuto vedere il celebre demagogo Demostene. “Questo è il famoso
demagogo di Atene”, rispose Diogene, alzando il dito.
Questo gesto
voleva simboleggiare, per somiglianza di forma, un pene, e per questo aveva
accezione volgare, e indirettamente l’invito a un rapporto anale, ad “andare a
fanculo”, appunto. Proprio in questo senso è ancora oggi interpretato il dito
medio alzato. Talvolta a rafforzare il gesto di un rapporto, il dito medio si
accompagna anche con il celebre gesto dell’ombrello, rendendo ancora più
esplicito l’insulto.
Giulio
Polluce, studioso greco del Secondo secolo dopo Cristo, riporta che nel
dialetto attico il dito medio veniva chiamato con una parola che indicava anche
una persona perversa. Per la stessa ragione, i latini lo chiamavano “dito
impudente” e Isidoro di Siviglia riporta che veniva alzato per ammonire dopo
un’azione impudica.
Probabilmente
è proprio grazie ai Romani che questo gesto si diffonde, dal momento che
l’espansione del loro Impero portò tratti culturali latini e greci in tutta
l’Europa e il bacino del mediterraneo, tra cui questo.
Un gesto
molto simile è quello – usato nei paesi anglosassoni – di alzare indice e medio
in segno denigratorio. L’origine di quest’altro gesto risale al 1415, durante
la battaglia di Agincourt nella guerra dei Cento anni, quando gli inglesi
sconfissero i francesi grazie ai loro poderosi arcieri. Per questo, i francesi
erano soliti amputare indice e medio agli arcieri inglesi catturati, le due
dita usate per tendere la corda dell’arco. E proprio per questo gli arcieri
inglesi mostravano loro quelle due dita verso i francesi in segno di spregio.
Talvolta, l’origine
dei due gesti è confusa, ma come abbiamo visto è ben distinta anche a livello
storico.
Nel 2010
l’artista Maurizio Cattelan ha realizzato una scultura chiamata L.O.V.E. a
Milano, di fronte alla sede della Borsa, raffigurante una mano con tutte le
dita mozzate ad eccezione del medio, e per questo associata alle proteste che
in quegli anni erano in corso contro l’alta finanza.
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