Παρασκευή 20 Οκτωβρίου 2017

TUTTO IN - Naxos Cicladi e Naxos Sicilia


Domenica 22 Ottobre 2017 ore 22:45
Naxos (GR): Dalle Cicladi a Naxos Sicilia

Una volta giunti a Naxos, nelle isole greche delle Cicladi, non potevamo non fare un giro lungo le spiagge dell’isola, ritenute le più belle dell’arcipelago. 

A differenza di Santorini, dove la riviera è tutta scogli, qui a Naxos le calette, le baie e le insenature offrono spiagge meravigliose e sabbia finissima. Lo spot preferito? La pesca subacquea ed il windsurf. Giungono da ogni parte del mondo per correre sulle tavole spinte alle onde e dal vento. Se di giorno è la spiaggia a fare la parte del leone, la sera le stette strade di Naxos con le osterie più accattivanti accolgono i turisti di mezzo mondo. Ma quanto costa soggiornare a Naxos? Ce lo dice il vice sindaco dell’isola, tra l’altro anche un imprenditore dell’accoglienza, Dimitris Lianos. Costi veramente accessibili ed è questo anche il successo del turismo qui in Grecia. Mancano però i collegamenti veloci perché l’aeroporto con una unica pista, per giunta corta, può accogliere solo aerei piccoli per voli a medio raggio. Le navi impiegano cinque ore e d’invero le corse sono limitatissime. A dare un quadro veramente insufficiente dei collegamenti, come ci dice sempre il vice sindaco, c’è anche la insufficienza del porto che non è abbastanza riparato dal vento. A Naxos la mitologia si sposa con l’attualità e vi spieghiamo il perché? Qui la povera Arianna fu abbandonata nel sonno da Teseo, che l’aveva sedotta e “usata” per sconfiggere il Minotauro di Creta. L’episodio è celeberrimo ed è stato riproposto da molti autori della classicità greco-romana; forse nessuno, però, ha raggiunto la forza espressiva di Catullo, che di Arianna ha cantato lo sconsolato lamento. E dall’abbandono di Arianna a Naxos in lingua greca Nasso, la frase che tutti usiamo quando si abbandona qualcuno “lasciare in asso”.

Giardini Naxos (ME): Siamo Greci anche noi?

Le radici greche del popolo di Giardini Naxos sono state rinverdite in questo 2017 dal progetto europeo avviato dal Comune messinese che ha coinvolto oltre alle cittadine greche di Naxos, nelle isole Cicladi e Calide vicino Atene, anche alcune nazioni europee. Dopo essere stati a Naxos in Grecia noi di “Tutto In”, telecamera in spalla, abbiamo aggiunto anche la Naxos quella di Giardini sul mare Jonio. Qui abbiamo intervistato i protagonisti dei gemellaggi precedenti, come l’ex sindaco Salvatore Giglio ed il prof. Salvino Risitano e quelli dei meeting più recenti come il greco-siciliano Giorgio Balascas. Un greco laureatosi a Messina che da quando aveva 22 anni vive in Sicilia. Si deve a lui se le radici nassiote di Giardini Naxos ritornano a splendere in questa parte della Sicilia, una volta Magna Grecia. La nostra troupe è arrivata a Giardini Naxos proprio durante la festa patronale d San Pancrazio che ogni anno riserva ai fedeli ed ai turisti momenti di fede e storia.

La processione, con i personaggi storici di Pancrazio giunto in Sicilia, si snoda su lungomare al suono di tamburi sino ad arrivare al porto. Qui la statua di San Pancrazio viene salita su un barcone e con al seguito decine di altre imbarcazioni procede in processione lungo la baia di Giardini e Taormina. È notte quando alla luce dei giochi d’artificio la statua torna sul molo per far ritorno nella sua chiesa.

Noi abbiamo seguito la processione e dalle parole del parroco don Salvatore Cingari abbiamo saputo della grande fede degli abitanti verso questo santo che ricordiamo è il patrono i Giardini Naxos. E la domenica la chiesa apre anche agli ortodossi, da non dimenticare che qui le radici sono greche, con una mesa officiata da un prete rumeno con il rito ortodosso.


Δεν υπάρχουν σχόλια:

Δημοσίευση σχολίου