Migranti nel
campo di Moria, a Lesbo
Sono
migliaia i richiedenti asilo bloccati in condizioni terribili sulle isole
greche del Mar Egeo. La denuncia è di 19 organizzazioni umanitarie, tra cui
Amnesty International, Oxfam, Human Rights Watch che, in una lettera aperta al
premier greco Tsipras chiedono che “la Grecia ponga fine alla politica di
contenimento, giustificata dall’accordo con la Turchia, che confina i richiedenti asilo” in
condizioni terribili e di sovraffollamento. Nella missiva si legge che tra le
persone bloccate vi sono donne in gravidanza, bambini e persone con disabilità,
che ora dovranno affrontare la stagione invernale in condizioni che violano i
loro diritti umani e pregiudicano il loro benessere, la loro salute e la loro dignità. Tutto
questo non può essere giustificato, si legge ancora nel testo che cita la
situazione particolarmente difficile a
Samo e Lesbo.
di Francesca
Sabatinelli
Girano
immagini tremende – denuncia Stanislao Stouraitis di Caritas Hellas – di
persone che per ripararsi dalla pioggia si arrampicano sugli alberi con le
coperte. C’è soprattutto bisogno di supporto psicologico per queste persone,
continua Stouraitis, che racconta tutto ciò che la Caritas può e riesce a fare
per queste persone.
Ascolta e
scarica il podcast con l'intervista integrale a Stanislao Stouraitis:
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