In vacanza
nella storica regione della Tessaglia: ecco cosa non perdere tra Meteora,
Trikala e altre piccole bellezze naturali e architettoniche
La Tessaglia è una regione della Grecia che si affaccia sul Mar Egeo con la penisola del Pelio. È circondata a occidente dal Pindo, una catena montuosa ricca di vegetazione, e a nord dal Monte Olimpo, che svetta tra tutte le montagne della Grecia con i suoi 2.917 metri di altitudine. Dal 1938, il monte e l’area a nord-est della Tessaglia sono diventati parco nazionale; luogo sacro per la mitologia greca è ancora oggi una meta affascinante e non si può raggiungerlo senza lasciarsi trasportare dai miti e dalle leggende greche.
La
principale attrazione turistica della Tessaglia è costituita dal sito delle
Meteore e proprio da qui parte il nostro itinerario alla scoperta della
regione. Meteora è un sito caratterizzato da alti speroni rocciosi su molti dei
quali sono stati costruiti dei monasteri. Per la sua unicità la regione è stata
inserita dal 1988 nella lista del patrimoni mondiali dell’umanità dall’Unesco.
Kastraki è
un tradizionale villaggio greco che sorge nelle vicinanze di Kalambaka, un
centro urbano maggiore. Partendo da questa cittadina si possono raggiungere i
monasteri bizantini: il monastero di San Nicola Anapafsà e il monastero Rusano,
entrambi costruiti nel XVI secolo, sono i primi che si incontrano.
Successivamente, posto su un altopiano, si vede il monastero di Santo Stefano.
Sulla vetta di una rupe svetta invece il monastero della Santissima Trinità
risalente al XV secolo. Infine, visitate il monastero della Trasfigurazione,
chiamato anche Gran Meteora, e il Variaam, uno dei monasteri più grandi di
Meteora.
Spostandosi
nella parte occidentale della regione ci si dirige verso la città di
Aspropotamos, che prende il nome dall’omonimo fiume. I villaggi di Kastanià,
Amaranto e Krania sono caratteristici e conservano testimonianze della
vocazione fortemente agricola della Tessaglia. Il paesaggio naturale che si
incontra è una vegetazione fitta e rigogliosa grazie all’abbondanza di acqua.
Numerosi sono i sentieri che attraversano le vallate e regalano agli
escursionisti quiete e incredibili scorci panoramici.
Proseguendo
in direzione est si incontra Trikala, una delle città principali della
Tessaglia anticamente chiamata Tricca. Qui si si può ammirare la Kursum Mosque,
la moschea Osman Shah risalente al XVI secolo. L’antico edificio ottomano è
stato in parte distrutto e successivamente ricostruito; oggi la sala di
preghiera sormontata da una cupola rotonda è preceduta da un portico e il
minareto svetta privo di tetto.
Seguendo il
corso del fiume in direzione nord ci si avvina al centro storico della città e
ai quartieri Varousi e Manavika. In queste strade si sono conservati numerosi
edifici storici ed eleganti palazzi costruiti tra il XVII e il XIX secolo. Da
vedere la statua di Asclepius, il dio della medicina nella mitologia greca,
facilmente riconoscibile per la presenza del bastone con il serpente. Oggi
questi due segni formano il simbolo dell’Organizzazione mondiale della sanità e
da questo bastone con un solo serpente deriva il più noto Caduceo, simbolo
della professione medica.
Il forte di
Trikala è una delle mete turistiche più affollate, anche perché offre una
bellissima vista panoramica sulla città. Costruito nel VI secolo d.C.
dall’imperatore bizantino Giustiniano I in cima ad una collina, fu a lungo una
postazione difensiva strategica che venne ripetutamente ricostruita e riparata.
Da vedere la torre con il grande orologio costruita nel XVII secolo e diventata
uno dei simboli della città.
Prima di
spostarsi in un’altra città vale la pena andare a visitare il mulino di
Matsopoulos, nella zona ovest vicino alla storica stazione ferroviaria.
Costruito lungo il corso dei fiume Agiamoniotis, nel 1884 è rimasto in attività
per circa un secolo. Oggi il grande complesso è un monumento industriale; gli
edifici sono stati ristrutturati e ospitano un centro culturale dove si
svolgono il Festival della Commedia e altre attività teatrali. Se vi recate
nella regione durante il periodo natalizio, scoprirete che il mulino e il parco
si trasformano completamente nel Mill of Elves, un parco a tema che coinvolge
grandi e piccini nella magia del Natale.
Continuando
l’itinerario in direzione sud si giunge a Pyli, un piccolo villaggio che
custodisce incredibili tesori artistici. Lungo il corso del fiume Portaikos si
trova una chiesetta bizantina dive si possono ammirare alcune icone di grande
bellezza. L’inconfondibile elegante struttura si colloca perfettamente in
questo angolo di paradiso. La vegetazione rigogliosa quasi nasconde il ponte in
pietra di epoca ottomana, un vero e proprio gioiello architettonico che lascia
senza fiato.
Infine, il
lago Plastiras, raggiungibile anche dalla città di Karditsa, è un bacino
artificiale creato a metà del XX secolo per avere una riserva d’acqua dolce per
l’irrigazione e per produrre energia elettrica. Il luogo è diventato negli anni
una popolare meta turistica, anche per i cittadini locali che desiderano godere
di un po’ di aria fresca e di un paesaggio unico.
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