Titolo
libro: Viaggio nella Grecia antica. Da Oriente ad Occidente
Autore del
libro: Carlo Ruta
Categoria:
Saggistica
Anno di
pubblicazione: 2017
16 ottobre 2017
Recensione
del libro
Dopo “In
viaggio tra Mediterraneo e storia” ecco un altro libro scritto a quattro mani
da Carlo Ruta e Sebastiano Tusa, un perfetto intendersi e dialogare tra due
studiosi. “Viaggio nella Grecia antica. Da Oriente ad Occidente” inizia così:
“Due parole
per cominciare, un altro viaggio in forma di dialogo questa volta nella Grecia
antica, ancora uno scandaglio breve e veloce, compiuto si direbbe, di corsa ma
attraverso un serrato confronto con le fonti, il più possibile rispettoso della
Storia. In questo ‘cammino’ vengono rivisitate le vicende dell’Ellade nei suoi
momenti essenziali. Vengono sottolineati allora i contagi materiali e
culturali”.
“Viaggio
nella Grecia antica. Da Oriente ad Occidente” è un libro di cui vi è
estremamente bisogno: anche se di piccole dimensioni, tratta di un argomento
talmente vasto quale la storia greca. Quello che emerge in modo traversale nel
libro, nella semplicità del suo linguaggio e nella profondità della sua
cultura, è un intento anche didattico. Vi è l’idea che possa costituire anche
per chi non conosce la Grecia o la ricorda superficialmente dai tempi della scuola,
un motivo per ricordare e riesumare tanti aspetti di questo antico mondo dal
quale spesso. in modo anche schizofrenico, si sono diffusi tanti saperi. Per le
nuove generazioni è certamente un buon inizio.
Il tema
principale di “Viaggio nella Grecia antica. Da Oriente ad Occidente” è, come
già detto, vastissimo ma sintetizzato in ottanta pagine, con una corposa ed
esaustiva bibliografia e illustrazioni che riconducono ad un aspetto peculiare
della cultura greca, l’arte figurativa, evidente nelle monete e nelle statue,
fino al quadro settecentesco e neoclassico.
Come dice il
titolo, il libro vuole anche essere un viaggio che, se fatto bene, si prepara
molto tempo prima, per sapere cosa si vuole vedere. Un viaggio può avere
effetti dirompenti, cambiando i punti di riferimento. Carlo Ruta e Sebastiano
Tusa danno una serie di stimoli illustrando come l’antica Grecia e la sua
cultura sia molto più attuale di quello che si crede. Il suo sviluppo e la sua
eredità ancora permeano molti aspetti della cultura occidentale. Non si parla
solo dei termini greci in medicina che hanno una etimologia evidente, ma della
mentalità, del modo di pensare, della logica greca.
Il filosofo
solitamente parla ma pochi lo ascoltano, la filosofia però è una pioggerellina
lenta che entra nel terreno e si insinua lentamente come, appunto, quella
cultura greca che si è sviluppata in breve tempo ma gradualmente. Essa ha
permeato l’Occidente attraverso la colonizzazione, la circolazione nel mare e
la circolazione di idee e tecniche (tutti aspetti che vengono trattati nel
libro) ed ha fecondato un tessuto sociale, politico ed economico, radicandosi
in profondità.
Vi sono vari
aspetti da considerare quali la forma del dialogo, come metodo di confronto tra
i due interlocutori, come nei dialoghi di Platone. Vi è un contraddittorio, una
tesi, una antitesi e una sintesi attraverso cui si vuole raggiungere una verità
che affiora nella dialettica di opinioni contrastanti.
Questa la
ricchezza che il patrimonio greco ci ha lasciato, il dialogo attraverso cui
procede anche il narrato di “Viaggio nella Grecia antica. Da Oriente ad
Occidente” che si distingue per la piacevolezza della lettura. Diversa la
provenienza culturale dei due autori, Carlo Ruta e Sebastiano Tusa. Il primo
parte dalla cultura materiale, dalla conoscenza geografica, dallo scavo
archeologico, dalle testimonianze. Un rostro ritrovato, ad esempio, viene
interpretato non solamente come oggetto ma come segno della conquista romana
della Sicilia nella prima guerra punica.
Lo sviluppo
di un dialogo sugli stessi argomenti tra persone di diverso indirizzo culturale
risulta molto stimolante ed interessante.
Libro presentato da Gaetano Celauro
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