Data:
Domenica 22 ottobre 2017
Dove:
Ristorante Boivin, via Garibaldi 9, Levico Terme (Tn)
Orario: ore
20.00
Costo/note:
è previsto un incontro con il poeta anche alle ore 18.00 presso il Caffè
Nazionale di Levico Terme
Il poeta
greco SOTIRIOS PASTAKAS a Levico Terme.
La presenza
di Pastakas è organizzata da Laura Zanetti con il contributo del Caffè
Nazionale, Boivin e dalla piccola libreria.
Cena con
l’autore, letture e sapori dalla Grecia: Euro 25 - calice di vino compreso (su
prenotazione 0461701670).
Pastakas
sarà in tour nel mese di ottobre in Italia grazie all’impegno di Casa della
Poesia. Dalla Sardegna alla Campania, passando per Milano e Levico Terme.
Pastakas è
autore di fama internazionale e i suoi libri ad oggi sono stati tradotti in 12
lingue e a Varese sarà presentato “Corpo a corpo”, il primo libro tradotto in
italiano di Sotirios Pastakas edito da Multimedia Edizioni. Una poesia
dell’incontro nel primo libro italiano del poeta greco che propone tradizione e
modernità, ironia e senso di morte, il dramma del popolo greco e i colori, i
profumi e i sapori del mediterraneo. Il poeta americano Jack Hirschman descrive
Pastakas “ .. un eccellente poeta greco contemporaneo che riflette nei suoi
testi molte delle tenebre economiche ed esistenziali che assediano il più
luminoso dei paesi del mondo.”
Lea
Melandri, giornalista e scrittrice: “Sotirios Pastakas è un “poeta dello
sguardo”: uno sguardo che scava, spudorato e impietoso, nelle ferite del corpo,
nominando i risvolti indicibili” di un amore finito, che si aggira negli
interni delle case passando dai gesti più banali della quotidianità al
dialogare tenero e pensoso col proprio gatto. Ma è anche lo sguardo che riesce ad
accostare la violenza del mondo alla distruttività con cui ci accaniamo
talvolta sul nostro corpo, che può, attraverso pochi versi scarni, far
incontrare in cucine disadorne, su tavole quasi vuote e cibi sempre più poveri,
l’impasse economica che sta attraversando il suo paese e la spinta a creare
nuove forme di “collettività” e di “altruismo.” La sua parola che può scuotere
l’ordine esistente non ha niente di dottrinale e di ideologico; il suo “impegno
civile” – si potrebbe dire – sta nella capacità di uscire dalla separazione tra
privato e pubblico, tra il corpo e la polis, tra biologia e storia.
Ai poeti
Sotirios Pastakas chiede la combattività dei “pugili”, anche quando al proprio
interno conoscono fragilità e insicurezze, da loro si aspetta una volontà
determinata a vincere l’afasia, rendere “indolore l’assurdo”, strappare “parole
sempreverdi” persino alle tombe.”
Un incontro
da non perdere perché ancora una volta la poesia si fa ponte tra gli animi e le
culture, un ponte da attraversare per iniziare a cambiare il mondo.
Sotirios
Pastakas è nato nel 1954 a Larissa in Tessaglia, dove è tornato a vivere da
qualche anno. Ha studiato medicina a Napoli e Roma e per 30 anni è stato
psichiatra ad Atene. Ha pubblicato 14 raccolte di poesie, racconti, saggi ed ha
tradotto diversi poeti italiani (Sereni, Penna, Saba, Pasolini, Gatto). Dal
1994 è membro della Società degli Scrittori Greci. È stato tradotto in dodici
lingue ed ha partecipato a vari festival internazionali di poesia.
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