mercoledì 6
giugno 2018, ore 19.00
inaugurazione
della mostra Zografiki di Eleni Pitari Μaioletti
durata della mostra: 6-29 giugno 2018
orario LUN -
VEN 11.00-17.00 SAB 11.00 – 13.30
INGRESSO
LIBERO
Il
macrocosmo interiore di Eleni Pitari Maioletti
Vi è nella
pittura di Eleni Pitari Maioletti una sottile cultura storica e stilistica che
riflette l’assoluta ricchezza del suo mondo interiore e la capacità quasi
istintuale di approntare strumenti espressivi ad una lingua pittoricamente
assai originale, per quanto elaborata e premiante. Nei paesaggi o nelle nature
morte della Pitari, la costruzione di una forma in se conchiusa ed armonica
diviene simbolo autonomo e oggettivante dell’idea di realtà dell’Artista, è il
segno stesso della sua immedesimazione esistenziale, si propone come autonoma
presenza esistenziale del soggetto nel quadro... (Sandra Giannattasio)
Elena Pitari
si diploma presso il Collegio Francese “Notre Dame de Sion” dove consegue il
Baccalaureat. Contemporaneamente prende lezioni di Disegno e Pittura dai
pittori N. Mantu e M. Roth, (quest’ultimo legato alla cerchia di R. Delauny e
di A. Derain).
- Consegue
una borsa di studio statale per la pittura all’Accademia di Belle Arti di
Atene, suo professore è Giannis Moralis. Nel frattempo partecipa
all’Esposizione Nazionale Panellenica di Atene del 1958.
Nel 1959
espone a Mosca presso l’Esposizione Internazionale dei Giovani Artisti.
Vince la
borsa di studio presso l’Ecole du Louvre a Parigi dove studia le arti minori
(Storia della Ceramica e del Vetro) e la Storia dell’Arte con i professori
Brianchon e Réné Huyghe.
Ottiene
un’altra borsa di studio all’Accademia di Belle Arti di Roma, i suoi professori
sono Gentilini (Pittura) e Scialoja (Storia dell’Arte).
Impara la
tecnica dell’affresco presso l’Accademia di San Giacomo.
Lunghi
viaggi di studio in Inghilterra, Francia, Spagna, Olanda, Bulgaria e Turchia le
consentono di approfondire anche i suoi studi sulla ceramica, in particolar
modo su quella bizantina e islamica.
Ha lavorato
per il Museo Benaki di Atene alla compilazione di un ‘corpus’ della ceramica
europea e in particolare italiana importata nel Levante (Egeo e Asia Minore)
tra il XV e il XIX sec.
In Grecia ha
pubblicato vari articoli sulle riviste “Architechtonikì” e “Zygòs” e in Italia
su “La Ceramica Antica” e “Archeo”.
Ha tenuto
conferenze sulla presenza della ceramica italiana nell’Egeo dal XV al XIX
secolo in vari eventi, tra cui: il “Convegno internazionale Ceramiche Liguri
nell’Egeo” (Albissola), l’ “VIII Convegno della Ceramica” (Pennabilli -RN), il
“Convegno Nazionale sulla ceramica graffita nel Medioevo e Rinascimento” e il
“Convegno Nazionale sulla ceramica graffita tardo-bizantina” (Ferrara), IX
Convegno Nazionale della Ceramica “Un gruppo di ‘Kapele’ a Skiros fra il 1400 e
il 1500” (Penabilli).
Ha
partecipato all’organizzazione del Convegno Internazionale sulla Conservazione
e il Restauro dei Tessili a Como.
Membro
dell’Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio Storico Artistico e
Culturale “Italia Nostra” a Roma.
E’ stata
consulente per il Museo d’Arte Orientale di Roma per le ceramiche ed i tessuti
islamici e per il Museo di Arte Popolare di Atene per le collezioni di
ceramiche.
Nel 2008
pubblica ad Atene “Ta Laìnia”, un libro sulla maiolica marchigiana in Grecia
nel XVIII secolo (Collezione della Fondazione Panajotis ed Efi MICHELI).
Ha esposto
ad Atene in varie gallerie, fra le quali
- “Kouros”,
- “Nees
Morphès”,
- “Ora”
e in Italia
presso
- la
Galleria Comunale di Todi
- le
gallerie “La Salita” e “La Medusa” a Roma
Ha
partecipato a numerose mostre collettive tra le quali si segnalano:
- Tre
Biennali Panelleniche e all’Esposizione dell’Associazione greco-sovietica ad
Atene
- Ambasciata
di Grecia a Roma (1983)
- YMCA di
Salonicco
- “Quindici
artisti greci in Italia”, Milano
- “Presenze
di artisti stranieri in Italia”, Perugia
- Maschio
Angioino, Napoli
- Galleria
Canova, Roma
“Premio
Antonello da Messina”
Hanno
scritto, sull’opera di Elena Pitari : Anghelos Prokopiou, Eleni Vakalò, Tonis
Spiteris, Sergio Miniusi, Valsecchi, Federica Di Castro, Sandra Giannattasio,
Massimo Coen.
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