Keep Talking Greece commenta la notizia
recentemente rilasciata dalla Bundesbank, la quale ammette di avere accumulato
circa 2,9 miliardi di euro di profitti dai titoli di stato greci, i cui tassi
di interesse erano esplosi nel 2010 con la crisi economica e la speculazione
finanziaria.
La notizia è stata rilasciata a seguito di un’inchiesta avviata
dal partito tedesco dei Verdi. Da un certo punto di vista sembra disdicevole
che la Germania consolidi il proprio bilancio pubblico approfittando degli
elevati tassi di interesse imposti alla disastrata Grecia, dall’altro questo è
esattamente ciò che i rapporti di forza determinati dalle vigenti regole
europee consentono.
di Keep Talking Greece
La Germania ha accumulato circa 2,9 miliardi
di euro di profitti dai tassi di interesse dal primo salvataggio della Grecia,
nel 2010, fino a oggi. Questa è la risposta ufficiale data dal governo federale
tedesco a una richiesta esposta dal Partito dei Verdi di Berlino. I profitti
sono stati trasmessi alla Bundesbank e, da lì, al bilancio federale.
Le entrate sono venute soprattutto
dall’acquisto dei titoli pubblici greci all’interno del cosiddetto programma
SMP (Securities Markets Program) della Banca Central Europea (BCE).
Precedenti accordi tra il governo di Atene e
i paesi dell’eurozona prevedevano che questi ultimi avrebbero restituito alla
Grecia i profitti provenienti da tale programma se Atene avesse rispettato
tutte le condizioni di austerità e le riforme imposte in cambio dei salvataggi.
Tuttavia, in base alla risposta data da Berlino, tali fondi sarebbero stati
restituiti allo stato greco e all’ESM solo nel 2013 e nel 2014. I soldi del
fondo di salvataggio sono stati versati su un conto separato.
Secondo quanto affermato dal governo
federale, fino al 2017 la Bundesbank aveva raccolto 3,4 miliardi di euro di
interessi dagli acquisti all’interno dell’SMP. Nel 2013 aveva ritrasferito alla
Grecia circa 527 milioni di euro, e nel 2014 aveva versato all’ESM circa 387
milioni di euro. Pertanto, il profitto netto è stato di circa 2,5 miliardi di
euro.
Oltre a questo, 400 milioni di euro di
profitti provenienti da interessi sono stati incamerati dalla banca statale
KfW.
“Contrariamente ai miti della destra, la
Germania ha fortemente beneficiato dalla crisi della Grecia”, ha detto Sven
Christian Kindler, esperto economico dei Verdi, chiedendo una riduzione del
debito della Grecia.
“Non è accettabile che il governo federale
ricapitalizzi il proprio bilancio con miliardi di euro di gettiti provenienti
dai tassi di interesse imposti alla Grecia”, ha polemizzato Kindler. “La Grecia
ha fatto pesanti sacrifici per risparmiare e si è attenuta ai propri impegni,
ora è tempo che anche l’Eurogruppo mantenga le proprie promesse”, ha sottolineato.
L’eurogruppo si riunirà oggi [21 giugno, NdT]
per approvare l’ultima tranche di aiuti alla Grecia e per prendere eventuali
decisioni cruciali sulla regolamentazione del debito greco, prima che il paese
termini, in agosto, il terzo programma di aggiustamento fiscale.
Secondo Klaus Regling, capo dell’ESM, la
Grecia ha ricevuto prestiti per oltre 270 miliardi di euro.
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