In Amori
comunisti, Luciana Castellina mette in luce e racconta un aspetto poco
conosciuto delle vite “non pubbliche” dei comunisti: quello sentimentale.
Parlando
degli amori tra Nazim Hikmet e Münevver Andaç, tra Argyrò Polikronaki e Nikos
Kokulis e tra Sylvia e Robert Thompson, l’autrice costruisce un racconto
intessuto di ricordi effettivi e incontri personali, articolato intorno alle
storie di tre coppie provenienti da paesi molto differenti, Turchia, Grecia e
Stati Uniti: vite complicate e amori incredibili che hanno percorso la seconda
metà del secolo scorso, accomunati dal fatto di essere osservati e spiati, in
un clima di grande difficoltà e pericolo.
Sullo
sfondo, risaltano i contesti culturali e politici nei quali i personaggi si
muovono, che restituiscono alcuni passaggi cruciali di tre paesi dalla storia
molto diversa. Come nella Scoperta del mondo e in Siberiana, il percorso
politico e intellettuale di Luciana Castellina si bagna nella vita e nella
memoria, recuperando dall’oblio vicende e ritratti indimenticabili.
Luciana Castellina
Luciana
Castellina, giornalista e scrittrice, ma grande militante politica, si è
iscritta al PCI nel 1947, partito da cui è stata radiata nel 1969 quando, con
Magri, Natoli, Parlato, Pintor e Rossanda, fonda "Il Manifesto". Con
nottetempo ha pubblicato La scoperta del mondo, entrato nella cinquina
finalista del Premio Strega nel 2011, e Siberiana (vincitore del Premio Letterario
Vallombrosa) nel 2012. Entrambi hanno
riscosso successo di stampa e di vendite. Nel
2014 il suo ultimo libro, Guardati dalla mia fame, scritto con Milena
Agus.
I libri di Luciana Castellina:
La scoperta
del mondo
Siberiana
Lezioni
d'amore
Lezioni
d'amore - Passione
Guardati
dalla mia fame
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