Lo storico dell'età
classica aveva 88 anni, Bonisoli: "Grave perdita"
Antonio
Giuliano, archeologo e storico dell'arte, uno dei maggiori storici
dell'archeologia, specialista dell'arte greca e studioso di Federico II e della
Restaurazione post-napoleonica, è morto oggi all'ospedale Santo Spirito di
Roma. Aveva 88 anni.
Nato a roma
nel 1930, professore emerito di archeologia e storia del'arte greca e romana a
Tor Vergata, ha insegnato nelle università di Genova e di Roma, è stato allievo
e collaboratore di Ranuccio Bianchi Bandinelli, redattore dell'Enciclopedia
dell'Arte Antica e direttore dell'Enciclopedia Archeologica dell'Istituto
Treccani. Dal 1993 al 2001 è stato membro dell'Accademia di San Luca ed era
socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Tra le sue
opere ricordiamo "Arte greca" del 1986-87, "I cammei della
Collezione medicea nel Museo archeologico di Firenze" del 1989,
"Storia dell'arte greca" del 1989, "Studi normanni e
federiciani" del 2003, "Giacomo Leopardi e la Restaurazione" del
1994, "Giacomo Leopardi e la Restaurazione: nuovi documenti" del
1998.
"La
scomparsa del professor Antonio Giuliano è una grave perdita per il mondo della
storia dell'arte e dell'archeologia. È stato un grande appassionato della
materia, un cultore di letteratura e storia. Voglio porgere sentite
condoglianze ai suoi familiari", così sull'account Twitter del MIBACT il
Ministro Alberto Bonisoli.
I funerali
si terranno martedì 19 giugno, alle ore 9, nella chiesa di San Lorenzo in
Lucina a Roma.
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