Τετάρτη 3 Ιανουαρίου 2018

Noi Italiani... parliamo greco! L'intervento di Aldo Pirola, Segretario Generale della Filellenica Lombarda, alle Giornate Elleniche 2017


Noi Italiani… parliamo greco! Sì! Ma a quale livello? Non certo nella nostra quotidianità e non sempre ne siamo consapevoli. I termini infatti provenienti dal greco costituiscono l’ossatura, l’impalcatura del vocabolario italiano. Un’immagine plastica di questa realtà viene offerta dalla struttura architettonica della cattedrale di Siracusa.

Aldo Pirola - 29 dicembre 2017
La chiesa in questione si presenta con una splendida facciata barocca. Ma non appena si entra nella navata centrale l’occhio viene attirato da due imponenti colonne doriche sulla parete di fondo, non dissimili dalle due colonne che si trovano accanto al Municipio di Taranto.
Procedendo poi lungo le navate laterali e osservando i muri perimetrali dell’edificio, la selva di colonne si  infittisce e si ha la sensazione di trovarsi all’interno di  un tempio greco le cui colonne emergono anche osservando gli stessi muri perimetrali dall’esterno.
 
L’edificio, pertanto, si presenta come un tempio greco trasformato in chiesa cristiana ovvero come chiesa cristiana la cui ossatura architettonica è costituita da un tempio dorico.
Semplificando, è possibile affermare che il lessico della lingua italiana sta al lessico della  lingua greca come la cattedrale di Siracusa sta al tempio greco che ne forma l’ossatura.

Data la notevole flessibilità della lingua greca questa struttura lessicale si manifesta in una notevole varietà di modalità.

Ci sono  vocaboli che vengono letteralmente trasposti dal greco all’italiano (Autonomo, autografo,autopsia ) e altri che invece fondono lo stesso elemento greco con un elemento di origine latina  o addirittura inglese (Automobile, autodifesa, autogo(a)l)
 
Ci sono vocaboli costituiti con l’aggiunta dell’alfa privativa, che pure si unisce ad elementi greci (Afono, ateo, abulico) o ad elementi latini (Amorale).
Importantissimo è il ruolo svolto dalle preposizioni, in questo gioco di fusione di elementi.

La preposizione “anti” si fonde con elementi greci (Antipatico, antieconomico,antiestetico) e con elementi latini (Antigelo, antistorico, antitarme)
La preposizione “katà” si fonde con elementi greci “Cataclisma” e con elementi latini  “catarifrangenti”
La preposizione “epì” tende a fondersi con elementi greci  (Epitaffio, epilogo)
I termini greci permeano il lessico di un’infinità di ambiti (apostolo: ambito religioso o anche politico – patriottico; cinema: ambito dello spettacolo indicante immagini in movimento;  biblioteca: ambito culturale indicante sia collezioni librarie sia l’edificio che le contiene; cibernetica: ambito delle moderne tecnologie indicante la navigazione guidata da un criterio; ciclone: ambito della meteorologia indicante un fenomeno naturale che genera un grande cerchio; bicicletta: ambito dei mezzi di trasporto dove i cerchi svolgono  un ruolo funzionale)
Esistono vocaboli  presenti  sia in italiano sia in greco ma con significati abbastanza diversi (false friends): afono (in italiano il termine indica una persona senza voce a causa , ad esempio, di un raffreddore . Lo stesso termine in greco indica una persona che rimane senza parole per via di un enorme stupore); liturgia (in italiano il termine indica la modalità di svolgimento di una funzione religiosa oppure la funzione religiosa tout court. In greco il termine indica semplicemente il funzionamento di qualcosa che può essere un frigorifero piuttosto che un computer); categoria (in italiano il termine indica un gruppo, una suddivisione, o l’appartenenza ad una realtà classificata. In greco il termine indica l’appartenenza, vera o presunta, a un contesto negativo e traduce normalmente il termine italiano "accusa").
P.s. Il mio intervento è stato pensato per un incontro dedicato alle scuole della durata massima di venti minuti ed è quindi ben lungi dall’essere esaustivo.

Al testo scritto manca inoltre la vivacità espositiva tipica di una conversazione e può risultare arido. Spero comunque che questo breve schizzo possa risultare utile e gradevole. 


Δεν υπάρχουν σχόλια:

Δημοσίευση σχολίου