Atene –
Numerose interruzioni dei servizi si sono verificate in Grecia dopo la
convocazione di uno sciopero da parte dei sindacati, per protestare contro le
ulteriori misure di austerità richieste dai creditori internazionali e ora
all’attenzione del parlamento.
16 gennaio 2018
Gli scioperi hanno azzerato il trasporto
pubblico ad Atene e sospensioni si sono verificate nelle scuole e negli ospedali.
Decine di voli sono stati inoltre ritardati o cancellati. Le nuove riforme
includono restrizioni sul diritto di sciopero, limitazioni sulle misure a
favore delle famiglie e procedure più rapide per i pignoramenti. Si tratta di
misure ritenute fondamentali affinché la Grecia riceva altri fondi nell’ambito
della procedura di bailout. I sindacati si oppongono con forza alla stretta
sugli scioperi.
Il pacchetto
dovrebbe essere approvato lunedì dalla coalizione di sinistra, mentre è stato
respinto dell’opposizione. Le misure di austerity sono considerate come
l’ultimo provvedimento di ampie dimensione dopo anni di tagli di spesa e
riforme di sistema, prima che la Grecia completi il suo programma di
salvataggio ad agosto. Il paese è rimasto dipendente dei prestiti
internazionali per tre successivi bailout, gestiti principalmente dagli altri
paesi dell’eurozona a cominciare dal 2010, quando Atene ha perso la possibilità
di emettere bond. Il primo ministro Alexis Tsipras ha dichiarato che
l’approvazione delle misure condurrà la Grecia “ad un passo dalla fine del
bailout”.
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