Non si
arresta lo scandalo sanitario per il latte contaminato prodotto e rimasto sugli
scaffali che ha causato la salmonella a 35 neonati. Il ministro Le Maire:
"L'azienda ritirerà tutti i prodotti di latte infantile usciti sito di
Craon".
12 Gennaio 2018
MILANO - Un
bambino che aveva consumato latte per l'infanzia contaminato prodotto da
lactalis ha contratto la salmonellosi in Spagna, mentre c'è un caso sospetto
anche in Grecia. "Sono due casi relativi a bambini che hanno consumato il
latte in questione. Il caso spagnolo è confermato, mentre quello greco non lo
è, anche se ci sono dei sintomi", ha sottolineato francois-xavier weill,
batteriologo dell'istituto pasteur di parigi, citato dall'agenzia France
Presse.
Ieri il
gigante francese è finito nell'occhio del ciclone in Francia per uno scandalo
sanitario. Il gigante lattiero-caseario aveva deciso di ritirare tonnellate di
latte in polvere e altri marchi per bebé fabbricati nello stabilimento di
Craon, nordovest della Francia, dopo che 35 neonati si erano ammalati di
salmonella. Ma, è stata la scoperta degli ultimi giorni, il latte per poppanti
è rimasto sugli scaffali di molti supermercati nelle ultime settimane,
continuando a esser regolarmente venduto nonostante l'allarme della autorità.
"Lactalis
ritirera' tutti i prodotti di latte infantile prodotti nel sito di Craon,
qualunque sia la loro data di produzione, da tutti i siti di
commercializzazione, in particolare la grande distribuzione e le
farmacie", ha annunciato il ministro francese dell'economia, Bruno le
Maire, al termine di un incontro con il presidente della società, Emmanuel
Besnier. "In primo luogo ho chiesto a Besnier di essere piu' trasparente -
ha spiegato Le Maire - perchè penso che la trasparenza sia una garanzia di
fiducia per i consumatori e tutti i francesi".
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