Σάββατο 15 Απριλίου 2017

La visione di Filippos Tsimpoglou per la Biblioteca Nazionale di Grecia


La Biblioteca Nazionale di Grecia, sotto la direzione del Dott. Filippos Tsimpoglou, Direttore Generale, si sta sistematicamente preparando per un transferimento storico che consentirà la sua transizione verso una nuova era digitale, una era di innovazione e di estroversione. 

Da Vallianeio, l’edificio neoclasico storico nel centro di Atene, che insieme con l'Università di Atene e l'Accademia di Atene formano la cosiddetta "Trilogia Ateniese", la Biblioteca Nazionale si trasferisce al Centro Culturale Stavros Niarchos. Nell`edificio in via Panepistimiou, la sala di lettura è temporaneamente chiusa al pubblico e ogni angolo è un formicaio brulicante di attività. Preparativi febbrili sono in corso prima del processo del transferimento.

Il direttore della Biblioteca Nazionale di Grecia, Dott. Filippos Tsimpoglou, presenta il calendario del transferimento della Biblioteca alla sua nuova sede, rimarcando che l'apertura è prevista per l'autunno 2017.

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Qual è il calendario previsto per il transferimento della Biblioteca al suo nuovo edificio? Quando  sarà aperta al pubblico?

Il 2017 segna il trasferimento della Biblioteca Nazionale di Grecia alla sua nuova casa, al Centro Culturale Stavros Niarchos (SNFCC). L’edificio-simbolo è stato ufficialmente consegnato dalla Fondazione Stavros Niarchos (SNFCC) allo Stato Greco il 23 febbraio 2017 insieme con SNFCC S.A., la società responsabile per vigilare sul funzionamento e la manutenzione degli impianti.

Il suo Consiglio di Amministrazioneinteristituzionale è stato nominato per garantire la sostenibilità di questo progetto complesso, sede di due importanti organizzazioni culturali pubbliche, l’Opera Nazionale e la Biblioteca Nazionale, e anche il Parco Stavros Niarchos.

Cominciando dal marzo 2017, la Biblioteca Nazionale di Grecia ha a disposizione sei mesi per concludere il processo di trasferimento e due mesi per effettuare una operazione pilota al nuovo edificio. Sulla base di tale contesto, l’apertura della Biblioteca è prevista per l’autunno 2017. È importante notare che la Biblioteca Nazionale di Grecia sarà articolata in  tre sedi che ospiteranno collezioni e servizi diversi: dal Centro Culturale Stavros Niarchos, da un edificio situato nel quartiere di Votanikos e dall`edificio storico Vallianeio, in via Panepistimiou, parte della "Trilogia Ateniese". Quest`ultimo ha bisogno di ampi lavori di restauro per funzionare di nuovo come una sala di lettura e come uno spazio per eventi, nel cuore della città.

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©Photo: Yiorgis Yerolymbos

A livello più pratico, che cosa è previsto per i fondi necessari e il personale per il pieno funzionamento della Biblioteca Nazionale nel futuro?Quali sono le disposizioni statali a questo proposito?

Il progetto di transizione è realizzato grazie ad un partenariato pubblico-privato senza precedenti. Lo Stato greco sta fornendo un sussidio speciale di €5.200.000 e la Fondazione Stavros Niarchos fornisce una donazione di  €5.000.000. La Biblioteca Nazionale di Grecia richiederà un budget annuale di €6.700.000, oltre ai costi del personale, allo scopo di coprire i servizi di facility management del SNFCC e le operazioni delle istituzioni. Ora abbiamo assicurato questi fondi dal Ministero della  Finanza, su base annuale fino al 2022.

La Biblioteca Nazionale opera  attualmente  con 120 impiegati, un numero che risulta insufficiente. Per la funzione ottimale delle sue tre sedi, la Legge 3785/2009 prevede che la Biblioteca Nazionale richiederà 286 membri di personale. Il Segretario Generale del Ministero dell'Educazione, Yiannis Pantis, ha recentemente annunciato un piano di assunzioni per 300 bibliotecari a livello nazionale, di cui 110 saranno collocati alla Biblioteca Nazionale. Stiamo lavorando per garantire le necessarie risorse umane per il futuro, mentre il personale attuale della Biblioteca lavora, a pieno ritmo, sul progetto del transferimento.

Gerolympos2 resized©Photo: Yiorgis Yerolymbos

Come immaginate la Biblioteca Nazionale del nostro futuro?

Immaginiamo la Biblioteca Nazionale di Grecia come un ecosistema vivente dove la curiosità, la ricerca, la creatività e l’innovazione permettono alla communità di coltivare la consapevolezza di sé, lo spirito collettivo,  i valori democratici e dell’umanesimo. Il nostro obiettivo è di creare un centro internazionale di eccellenza per lo studio dell'Ellenismo, ed una destinazione unica per i ricercatori nel campo delle scienze umane. La Biblioteca Nazionale di Grecia sarà riposizionata per ispirare e coordinare una piattaforma aperta per lo scambio di know-how, di risorse e di contenuto tra le diverse organizzazioni attraverso una vivace rete di biblioteche pubbliche a livello nazionale. Seguendo questo obiettivo, ci troviamo nel processo di costruire delle collaborazioni con Università, Istituti e ONG, sia a livello nazionale che internazionale.

Noi osiamo di vedere la Biblioteca Nazionale di Grecia come una istituzione pubblica esemplare che sviluppa sinergie intersettoriali e opera secondo i valori di apertura mentale  e trasparenza. La Biblioteca Nazionale di Grecia, per sua natura, si trova tra paradossi: il vecchio e il nuovo, l'analogico e il digitale, il ricercato e il popolare, il passato e il futuro, il nazionale e l`ecumenico. In un periodo di crescita dell'estremismo, di post-verità e di crisi, speriamo di creare il contesto adeguato per la sintesi, l'analisi e la creazione di un nuovo significato usando i tesori del passato per costruire un futuro migliore. In questo senso, la Biblioteca Nazionale di Grecia inviterà non solo la società greca, ma anche la Diaspora greca e i Filelleni in tutto il mondo per contribuire alla salvaguardia e la prosperità collettiva dell'ellenismo per le generazioni future.


Per leggere l'intera intervista in inglese, cliccate qui:

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