Il sindaco comunista di Patrasso K. Peletidis (militante
del partito comunista greco), ha rovinato la festa organizzata dal primo
ministro Tsipras per la concessione in
circolazione degli ultimi chilometri della nuova autostrada Atene - Corinto –
Patrasso.
Traduzione dal greco : Y. Mylonas
Kostas Peletidis è forse uno dei piu alti punti di
riferimento della sinistra greca, oramai
dimezzata dopo la trasformazione di syriza in un partito socialdemocratico
neoliberista.
Il sindaco di Patrasso, durante il suo incontro con il
primo ministro Alexis Tsipras ha rivelato il vero sfondo dell’ autostrada
Corinto - Patrasso.
Il sindaco ha fatto riferimento ai particolarmente
altissimi costi di costruzione di questo tratto autostradale. Inoltre, ha
sottolineato il lungo periodo e i grandi ritardi sulla costruzione, i problemi
derivanti dalla realizzazione dei principali progetti dei grandi imprenditori
privati.
E non si è fermato qui: il sindaco ha
protestato contro l’ingiusto e troppo costoso pedaggio sottolineando che: “Il
progetto viene consegnato, ma il suo uso per le classi lavoratrici sarebbe un lusso.
Infatti, i pedaggi sulla tratta Patrasso -
Atene erano da 12,80 € (andata e ritorno) raggiungeranno i 23 €, con un incremento del
80% !!!
Foto dal tunnel Tempi in Tessaglia
Il pedaggio per attraversare il ponte di Rio
- Antirrio è di € 27 (andata e ritorno). Allo stesso tempo, i salari dei lavoratori
con contratti a tempo determinato nel Comune di Patrasso appena raggiungono i
17 € al giorno!”
Tempi in Tessaglia
Vale la pena ricordare che la stessa
critica aveva esercitato Alexis Tsipras prima della sua elezione al posto del
primo ministro greco dicendo addirittura la costruzione di questa autostrada è
un crimine senza tempo!
Lo scorso anno invece prese la decisione di
togliere la bandiera dell’Unione Europea dalla sede del municipio perché – come
spiegò il portavoce della giunta comunale – “la bandiera dell’Unione Europea è
un simbolo che la gente odia.
Questo si deve al fatto che l’UE sta
lavorando contro gli interessi dei popoli, è la fonte di tutte le disgrazie che
hanno colpito il nostro paese.
Le politiche europee si conformano alle
necessità economiche del mercato creando povertà di massa e disoccupazione”.
Un esempio di come i si deve usare anche l’
amministrazione comunale come bastione di resistenza popolare fuori dalla
compatibilità e in rottura con il sistema e le regole istituzionali, a favore del
popolo.
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