Atene,
23 apr 16:27 - (Agenzia Nova) - Dodici rifugiati siriani trattenuti
nel campo profughi di Moria, sull'isola greca di Lesbo, hanno iniziato oggi il
terzo giorno di sciopero della fame, in protesta con il respingimento della
loro richiesta di asilo. Lo riferisce l'agenzia di stampa greca “Ana”, secondo
cui undici di loro sono di origine curda.
In base all'accordo firmato tra Turchia
e Unione europea nel marzo 2016 i migranti e i profughi sulla rotta balcanica,
siriani compresi, saranno rimandati in Turchia se non presenteranno domanda
d’asilo presso le autorità greche. Chi non vorrà essere registrato e chi vedrà
respinta la sua domanda tornerà in Turchia. Nei giorni scorsi i migranti e i
loro sostenitori sono scesi in strada sull'isola greca di Lesbo per manifestare
contro l'accordo tra Bruxelles e Ankara sul ritorno dei migranti in Turchia.
Secondo i media turchi centinaia di manifestanti hanno preso parte alla
manifestazione pacifica a Lesbo, chiedendo l'apertura delle frontiere.
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