Σάββατο 22 Απριλίου 2017

Grecia ambulanze a pezzi e con 700mila km. L'armatore Niarchos regala 143 mezzi

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Lo Stavros Niarchos Foundation fornisce un parco vetture nuovo (con 8 anni di manutenzione inclusa) per rinnovare la flotta di veicoli nazionali, in panne per i tagli alla sanità. L'età media delle macchine in circolazione è di 13 anni, un quarto sono fuori uso e nelle scorse settimane due persone sono morte per i ritardi del servizio

MILANO - La famiglia Niarchos, storici armatori greci, va in soccorso del fatiscente parco-auto di ambulanze della Grecia. L'allarme rosso nel settore era scattato a inizio aprile. A Nea Skioni un uomo era morto d'infarto perchè l'auto medica più vicina era a 80 km. (e un'ora e mezza di strada) di distanza; a Ouranopouli un 38enne colpito da edema polmonare era deceduto perchè i soccorsi erano arrivati due ore e mezza dopo. Un dramma che ha convinto la Stavros Niarchos Foundation a varare un provvedimento d'urgenza: l'ente filantropico ha stanziato 14 milioni per regalare 143 ambulanze nuove di zecca alla Grecia.

La ricchissima dinastia (il patrimonio delll'attuale patriarca  Philip è stimato in 10 miliardi di euro) - conoscendo gli effetti devastanti dei tagli della Troika sulla sanità ellenica - ha messo a punto un servizio chiavi in mano che include la manutenzione: le nuove auto saranno gestite, riparate e assicurate per 8 anni dall'organizzazione. La Fondazione provvederà pure a digitalizzare il sistema telefonico di Pronto soccorso. Una struttura obsoleta costretta a gestire 1,7 milioni di chiamate all'anno solo nella capitale Atene, dove il tempo medio di intervento per le urgenze è oggi di 40 minuti.

Qualcuno sotto il Partenone ha storto il naso. Gli armatori hanno prosperato anche negli anni di crisi del paese, grazie in particolare a una norma scolpita nella costituzione che rende esentasse tutti i profitti delle loro navi fatti all'estero. E nemmeno il governo di sinistra di Syriza è riuscita a smontare questi privilegi. A caval donato, però, non si guarda in bocca. La Confederazione dei proprietari di navi ha negli ultimi anni volontariamente donato centinaia di milioni alle casse dello stato. E la stessa Fondazione Niarchos ha costruito tra la capitale e il Pireo il maestoso Teatro dell'Opera (a firma di Renzo Piano) che sarà regalato alla comunità. Le 143 nuove ambulanze sono però un dono ancor più gradito. La flotta attuale dell'Ekak, il pronto soccorso pubblico, è a dir poco fatiscente: di 640 mezzi a disposizione, 140 sono fermi in garage perchè non ci sono soldi per riipararli. L'età media delle macchine è di 13 anni e

la percorrenza attorno ai 700mila chilometri. Gli stessi sindacati, dopo il doppio incidente di inizio aprile, erano scesi sul piede di guerra con una denuncia contro ignoti per la mancata manutenzione "in modo che ognuno si prendesse le proprie responsanbilità".

di ETTORE LIVINI


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