La cifra è pari a
2.217,909 miliardi di euro, ovvero il 132,6% del Pil. Il nostro Paese è dietro
solo alla Grecia.
Il debito
pubblico italiano si conferma il secondo più alto dell'Unione Europea, secondo
solo a quello della Grecia. Come emerge dal rapporto eurostat, il debito del
nostro Paese è pari a 2.217,909 miliardi di euro, il 132,6% del prodotto
interno lordo: due punti decimali in meno rispetto alle stime di febbraio fatte
dall'Unione europea. Cala, invece, il deficit per la spesa pubblica: il
rapporto deficit/pil è infatti passato dal 2,7% del 2015 al 2,4% del 2016.
Secondo debito
pubblico più alto d'Europa
Il debito
pubblico italiano è passato dal 132,1% del Pil del 2015 al 132,6% nel 2016, per
un valore pari a 2.217,909 miliardi di euro. È il secondo più alto dell'Ue,
dietro solo alla Grecia che arriva al 179% del proprio prodotto interno lordo.
Notizie più confortanti arrivano, invece, dal rapporto deficit/pil passato dal
2,7% del 2015 al 2,4% del 2016. Questa percentuale è stata rivista di un
decimale al rialzo rispetto alle stime fatte dalla Commissione europea nel mese
di febbraio. Il rapporto debito/pil, invece, è risultato di due punti decimali
più basso rispetto alle stesse previsioni Ue. Considerando il triennio
2013-2016 preso in esame nel rapporto eurostat, l'Italia ha visto aumentare in
tre anni il proprio debito pubblico di 3,6 punti percentuali (da 129% a 132,6).
Il deficit, invece, è calato di cinque punti decimali passando dal 2,9% del
2013 al 2,4% dello scorso anno, rimanendo quindi ampiamente sotto la soglia dl
3%, indicata come limite invalicabile dalla Commissione.
Nell'area euro
diminuiti deficit e debito
In generale,
nella zona euro, composta da 19 stati, è emerso un quadro in cui deficit e
debito pubblico nel 2016 sono diminuiti rispetto all'anno precedente. Il
rapporto deficit/pil è infatti passato dal 2,1% all'1,5%, mentre il rapporto
del debito pubblico con il prodotto interno lordo è calato di più di un punto
percentuale: dal 90,3% del 2015 all'89,2% del 2016. Anche considerando tutti i
paesi appartenenti all'Unione europea (un totale di 28 stati), sono stati
registrati cali in entrambi gli indicatori. Il deficit Ue è passato dal 2,4%
del 2015 all'1,7% dello scorso anno, mentre il debito dall'84,9% all'83,5%.
Paesi in debito
Oltre all'Italia
e alla Grecia, ci sono anche altri Paesi appartenenti alla zona euro che hanno
registrato un debito pubblico al di sopra del 100%. Si tratta del Portogallo
(130,4%), Cipro (107,8%) e Belgio (105,9%). I debiti pubblici più bassi in
rapporto percentuale al pil nel 2016 sono stati, invece, quelli dell'Estonia
(9,5%), del Lussemburgo (20%) e della Lettonia (40,1%). Sul fronte deficit,
sempre nell'Eurozona, Francia e Spagna hanno superato il tetto del 3% con
rispettivamente il 3,4% e il 4,5%. Al contrario, Germania e Grecia hanno
registrato un rapporto deficit/pil molto contenuto, dello 0,8% dello 0,7%.
Foto: Getty Images
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