La Commissione Europea e Europa Nostra hanno annunciato
mercoledì scorso, 5 aprile, i vincitori dell’edizione 2017 del Premio
dell’Unione Europea per i Beni Culturali (Europa Nostra Awards).
Lanciato dalla
Commissione Europea nel 2002 e gestito da allora da Europa Nostra, il Premio è
la massima onorificenza in Europa nel settore dei beni culturali. Ogni
annogiurie di esperti indipendenti selezionano fino a 30 progetti e iniziative
sul patrimonio culturale tangibile e intangibile, nelle categorie della
conservazione del patrimonio, la ricerca, la gestione, il volontariato
(contributi di singoli o organizzazioni), l'educazione e la comunicazione (nel
senso di contribuire all’istruzione, alla formazione e alla sensibilizzazione
nel settore del patrimonio culturale materiale e/o immateriale).
Quest’anno tra i 29 vincitori provenienti da 18 paesi ci
sono anche due eccellenti progetti greci che sono stati individuati per i
risultati di rilievo che hanno conseguito in materia di conservazione:
Il restauro della città antica di Karthea sull’isola di
Kea nelle Cicladi
Gestito da un comitato scientifico sotto la direzione del
Ministero greco della Cultura, questo progetto emozionante offre ai visitatori
uno sguardo nel passato tramite la conservazione, il restauro parziale e
l’interpretazione delle rovine dell'antica città di Karthai, situata nella zona
sudorientale dell’isola. Importante città-stato greca del VI-V sec. a.C.,
Karthea fiorì nel periodo arcaico ed fu abbandonata nella Tarda Antichità.
Il suo sito archeologico è uno dei pochi esempi in Grecia
dove l'intatto paesaggio naturale insieme alla pianificazione della città sono
ben conservati. Con i lavori di restauro si è voluto mettere in evidenza la
valorizzazione della storia unica del sito in armonica combinazione con
l'ecosistema speciale della zona.
Questo aspetto del proggetto è stato notato dalla giuria,
che ha dichiarato: "La vasta ricerca effettuata presso il sito ha
arricchito la nostra comprensione della civiltà che si sviluppò lì in tempi
lontani e ha reso accessibile ciò che è stato, prima dell'intervento, in gran
parte a distanza (...) La creazione di questo parco archeologico per un sito
dal V secolo a.C. è una lezione eccezionale per il recupero del paesaggio
classico in Europa”, ha inoltre sottolineato la giuria.
Il restauto del Bastione del Palazzo del Gran Maestro
nell’isola di Rodi nel Dodecanese
Questo progetto ambizioso,il cui sviluppo è durato dieci
anni, è stato incentrato sul restauro e la valorizzazione del Bastione del
Palazzo del Gran Maestro nella città medievale di Rodi. Quando sono stato
avviati i lavori nei primi anni del 2000, il complesso difensivo era in grande
bisogno di attenzione dopo il crollo della muratura sul lato orientale del
Bastione, che in gran parte fu ricostruita nel periodo italiano di Rodi, nel
primo tempo del XX secolo.
Gli intervanti di restauro, in risposta alla minaccia di
un nuovo collasso, sono stati effettuati sotto la direzione del Comitato
Scientifico per la città medievale presso il Ministero greco della Cultura, nel
quadro delle pertinenti programmi di finanziamento europei. Oltre a rafforzare
la struttura del Bastione, il progetto ha avuto un chiaro obiettivo di
trasformare la zona in un luogo pubblico adatto per le attività culturali ed
educative ospitate nel complesso museale del Palazzo del Gran Maestro. Inoltre,
attraverso la ricerca preliminare sul Bastione sono venute alla luce nuove
prove riguardanti diversi periodi della storia di Rodi, includendo studi e
nuove evidenze per quanto riguarda il Colosso di Rodi, l'acropoli bizantina,
l'esistenza dell'ala nord del Palazzo, che fu crollata nel periodo ottomano e
il modo in cui le camere del Gran Maestro furono legate al giardino.
Questo elemento del progetto è stato particolarmente
apprezzato dalla giuria, che ha commentato che "gli sforzi di ricerca e di
documentazione archeologica attente hanno effettivamente recuperato tanto che
era stato perso di questo rilievo; sito del patrimonio culturale e punto focale
della città medievale di Rodi".
I vincitori del Premio dell’Unione Europea per i Beni
Culturali / Europa Nostra Awards 2017 saranno festeggiati nel corso di un
evento di alto profilo co-organizzato dal Commissario Europeo per l’Istruzione,
la Cultura, la Gioventù e lo Sport Tibor Navracsics e dal Presidente di Europa
Nostra, il cantante lirico di fama mondiale Plácido Domingo.
L’evento avrà inizio nel tardo pomeriggio del 15 maggio
nella chiesa di San Michele a Turku in Finlandia.
Fino al 3 maggio 2017, i cittadini di tutto il mondo
possonovotare online per il Premio pubblico esprimendo il sostegno per un
progetto vincitore del proprio o di un altro paese europeo. I votanti hanno la
possibilità di vincere un viaggio per due persone in Finlandia e di essere
ospiti speciali alla cerimonia di premiazione che si terrà nella storica città
di Turku.
Durante la cerimonia, saranno annunciati sia i sette
vincitori del Gran Premio, ognuno dei quali riceverà € 10.000, che il vincitore
del Premio pubblico, selezionato tra i progetti vincitori di quest’anno.
I video qui:
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