disegno di Anna Resmini
Il tribunale
civile di Atene non si limita a sancire l’umiliazione pubblica dell’uomo che
fece trasparenza sullo stato del Paese. Va un passo più in là: gli proibisce di
dire il vero, e in fondo è esattamente questo l’aspetto più attuale
7/11/2017
La
democrazia nasce ad Atene due millenni e mezzo fa, ma più di recente emerge da
lì anche una lezione sinistra sull’impotenza della verità nella sfera pubblica.
Il protagonista di questa vicenda è Andreas Georgiou, l’ex capo dell’ufficio
statistico greco già condannato da un tribunale ellenico per una colpa
imperdonabile: aver corretto i falsi nel bilancio greco, portando alla luce il
deficit che sarebbe costato il fallimento del Paese. Di recente Georgiou ha
subito una nuova condanna da un tribunale di Atene: «diffamazione semplice»,
per aver affermato una verità che lede l’onore di qualcuno. Il ricorrente era
Nikos Stroblos, l’uomo che prima della crisi guidava la divisione nella quale erano
stati falsificati i bilanci. Messo sotto accusa per aver riportato alla luce la
realtà, Georgiou si era chiesto pubblicamente perché nessuno invece persegua in
giustizia gli autori dei falsi. Questo gli è costato l’ultima condanna: lo
statistico onesto dovrà versare 10 mila euro a Stroblos, il suo avversario, e
pubblicare a proprie spese su un grande quotidiano ellenico la sentenza che
decreta la propria sconfitta. Se rifiuta e resiste, per ogni giorno di ritardo
avrà una multa di duecento euro. In sostanza il tribunale civile di Atene non
si limita a sancire l’umiliazione pubblica dell’uomo che fece trasparenza sullo
stato del Paese.
Va un passo
più in là: gli proibisce di dire il vero, e in fondo è esattamente questo
l’aspetto più attuale. Se infatti l’inizio della crisi greca sembra di una vita
fa — dati i trascorsi da allora — la sua coda giudiziaria rimanda al grande
disordine che domina la vita pubblica in molte altre democrazie oggi. Prima
delle presidenziali di un anno fa, 146 milioni di americani avevano letto su
Facebook fake news, falsità traversite da verità prodotte ad arte da un
laboratorio russo. Deliberatamente falsa era anche la notizia dello stupro di
una sedicenne in Germania ad opera di rifugiati afgani. Mai come oggi la
menzogna consapevole ed epidemica diventa uno strumento di potere nella società
aperta, e contro di essa. La Grecia ha inventato la democrazia nel quinto
secolo avanti Cristo e aperto la crisi dell’euro sette anni fa. Meglio non
prendere alla leggera i segnali che vengono da lì.
di Federico Fubini
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