Al Fayoum,
Egitto ©iStock
L’antica
struttura si trova nei pressi di Al Fayoum, l'oasi egiziana più grande.
SALVO CAGNAZZO - 24.11.2017
PERCHE' SE
NE PARLA
Scoperto in
Egitto, nell’antico villaggio di Philoteris, l’odierna oasi di Madinat Watfa
vicino al Qarun Lake, il suo primo ginnasio ellenistico. Gli scavi, guidati da
un team tedesco-egiziano, hanno portato alla luce una pista da corsa e una
palestra, ma anche giardini e altri spazi. Aymen Ashmawi, capo del Dipartimento
delle Antichità dell’Antico Egitto presso il Ministero delle Antichità,
sostiene che il ginnasio comprendeva una grande sala riunioni, allora con tante
statue, una sala da pranzo e un cortile. La pista da corsa era quasi di 200
metri, per le tipiche gare di 180 metri negli stadi. Cornelia Römer, a capo dei
lavori per conto dell’Istituto archeologico germanico, sottolinea che queste
strutture erano finanziate da famiglie molto ricche, desiderose di paragonare
la propria città ai grandi centri greci.
PERCHE'
ANDARCI
Circa 100 km
a sud-ovest del Cairo, nei pressi del Qarun Lake, si trova Al Fayoum, l'oasi
più grande dell'Egitto, soprannominata il giardino dell'Egitto. Di fronte al
"suq" s'innalza la Moschea di Kwawand Asla-Bey, fatta costruire dal
Sultano Qaitbey nel XV secolo. Due i siti per gli amanti delle piramidi: ci
sono le due di Hawara, che un tempo facevano parte di un vasto complesso di cui
rimangono soltanto le macerie, nonchè la piramide di Meidum, attribuita a
Snefru. Quest’ultima spicca per la sua architettura simile a una torre a tre
gradoni.
DA NON
PERDERE
Il lago di
Qarun è da tempo immemore l'habitat prediletto di uccelli acquatici e di molte
specie di pesci. Ma è importante anche per la presenza di uccelli acquatici
quali lo Svasso piccolo e il Mestolone comune. I pesci e gli invertebrati di
acqua dolce sono quasi del tutto scomparsi, per via dell’importante
concentrazione salina qui presente, mentre sono state introdotte nuove specie
marine. Ad El-Fayoum sono presenti anche siti archeologici e un piccolo museo.
PERCHE’ NON
ANDARCI
La distanza
dal Cairo non è tanta, circa 90 minuti. Un’escursione che merita per la
profonda diversità a livello di paesaggi e di architetture. Ma ci vuole tempo e
volontà: un’escursione di nicchia, da organizzare qualora si voglia una
giornata diversa.
COSA NON
COMPRARE
Se volete un
souvenir come si deve, non comprate assolutamente niente dai venditori abusivi
che affollano i siti turistici, soprattutto quelli vicini alle piramidi.
Subireste in pochi secondi un vero e proprio assalto. E non fatevi fregare: i
prezzi effettivi sono molto molto più bassi rispetto a quelli dichiarati.
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