L’isola di
Lesbo in Grecia è al collasso per l’enorme numero di rifugiati. Scene già viste
e conosciute dagli italiani, ad esempio a Lampedusa, isoletta nel cuore del
mediterranneo abbandonata dalle autorità centrali e riempita di profughi che
venivano trasbordati dalle navi di salvataggio.
“Questa è la nuova Guantanamo”, dice quest’uomo. È quanto accade a «Moria», un campo concepito per 2300 rifugiati. Al momento ce ne sono oltre il doppio. Su tutta l’isola, ce ne sono oltre 8000. Da ferragosto sono arrivate 7000 persone poi smistate in alltre località. Alcuni gridano la loro disperazione ai nostri microfoni
Un altro
aggiunge: «Moria non è un bel posto, vogliamo andare ad Atene , qui non c‘è
nullla, ci danno una bottiglia d’acqua al giorno e il cibo fa schifo”.
Un altro
aggiunge: “Dovete aiutarci non ci lasciate qui, in in qeste condizioni a morire
in questo campo. Non c‘è acqua potabile e le persone qui vivono come se fossero
già morte”.
Afferma il
nostro inviato: «Negli ultimi mesi è sempre più difficile per le telecamere
entrre nel campo. I rifugiati arrivano qui dicono che le condizioni sono
inaccettabili. Dicono che vogliono lasciare l’isola”.
IL VIDEO QUI:
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