La capitale
della Grecia investe sul turismo, sulla rivitalizzazione dei quartieri e sul
patrimonio artistico e culturale.
30 OTTOBRE 2017
La Grecia
sta lottando per sopravvivere e rimanere all’interno dell’Unione Europea e la
sua capitale Atene vuole, ad ogni costo, superare la crisi, in cui è coinvolta
già da parecchi anni, per poter offrire ai suoi cittadini migliori prospettive
di vita ed evitare che fuggano all’estero.
Nonostante
le nuove misure di austerity approvate dal Parlamento greco, che fissano nei
dettagli i provvedimenti che il Governo dovrà prendere nel 2018 e nel 2019 (
taglio alle pensioni, abbassamento della soglia di reddito esentasse), la città
rimane sempre una delle mete più ambite dai turisti e un viaggio nella capitale
non può non iniziare dalle vie che si diramano sotto la collina del Partenone,
dove in alto svetta l’Acropoli, il cuore dell’antica polis, maestosa e lucente.
Per poi
proseguire nei quartieri di Monastiraki e Plaka che rendono perfettamente
l’idea di quella che era considerata Atene ai tempi degli antichi greci.
Infatti, ancora oggi, si possono ammirare le case con inserti in legno e i
tetti piatti, impreziositi da pergolati di viti, ed anche se la zona, ormai, è
stata invasa da negozi di souvenir e da taverne, è ancora possibile scorgere
reperti archeologici che sono testimonianze di un glorioso passato.
Coloro che
hanno risentito maggiormente della crisi sono stati i giovani greci. Alcuni si
sono stabiliti in altre città europee e si sono adattati ad una nuova realtà
lavorativa; altri hanno scelto di rimanere nel loro Paese d’origine ed hanno
cercato di reinventarsi con le risorse che avevano a disposizione. A parte
questo, Atene rimane una città molto viva, caratterizzata da gente che ama
divertirsi e che cerca di essere ottimista, nonostante le condizioni di vita
sfavorevoli.
Atene è una
città che non vuole rinunciare al suo ruolo fondamentale nel turismo mondiale.
Che sia la meta scelta per un viaggio culturale o la via di transito per andare
in vacanza sulle isole greche più ambite, si tratta comunque di una delle più
belle capitali europee. E’ una città ricca di monumenti, di chiese, musei,
teatri, templi e parchi, ma è anche una metropoli notturna, caratterizzata da
locali sempre pieni di gente, dove le varie etnie si mescolano in uno
straordinario melting pot che coinvolge Oriente e Occidente.
Fra le
bellezze artistiche che si possono visitare vi sono inoltre: l’anfiteatro di
Dioniso, il più antico del mondo; quello intitolato a Erode Attico dove,
tuttora, vengono allestiti spettacoli all’aperto; il rione degli Anafiotika con
il suo dedalo di vie, chiesette e bar caratteristici; il tempio di Efesto e
così via.
Per trovare
un po’ di ristoro, invece, si può fare una tappa nel Klepsidra Cafè oppure alla
Taverna Platanos, una delle più vecchie trattorie della città, nata come
ritrovo per artisti, dove si possono gustare piatti tipici della tradizione
gastronomica greca, come il mousakà e la fasolade oppure, se si vogliono assaggiare
le rinomate pietanze della cucina internazionale, ci si può recare in uno dei
tanti ristoranti messicani, arabi, giapponesi, italiani e russi aperti fino a
tarda notte.
Inoltre, per
vivere a pieno la frizzante atmosfera della città, bisogna recarsi nei
quartieri che si trovano tra piazza Omonia e Monastiraki, dove è situato il
bellissimo mercato alimentare, trasformato, negli anni Novanta, da un gruppo
alternativo di intellettuali, oggi ricco di botteghe, negozi e locali, oppure
si può fare una sosta ad Exarcheia, quartiere universitario dall’aria bohémien.
Un’altra
caratteristica della capitale ateniese è che lo spazio e la libertà di ogni
individuo vengono rispettati. Ciò significa che si può camminare per le strade
cittadine, fino all’alba, senza preoccuparsi di riuscire a tornare a casa sani
e salvi, perché la città è molto sicura e vigilata, ed è raro che si senta
parlare di omicidio o di violenze perpetrate contro terzi.
Atene, pur
essendo popolata da milioni di abitanti e da una frenetica vita notturna, che
si svolge prevalentemente nel centro storico della città, è riuscita a
rivitalizzare quartieri periferici, presenti nelle aree suburbane, dove si può
godere della massima tranquillità e conversare amabilmente con i residenti
locali, sempre pronti ad accogliere turisti provenienti da ogni parte del
mondo.
Sempre più
visitatori scelgono la Grecia perché, rispetto ad altri Paesi d’Europa, il
costo della vita è molto più basso. Infatti, è possibile acquistare una
bottiglia d’acqua con meno di 50 centesimi e un buon pasto può costare dai 5 ai
10 euro a persona.
Anche gli
affitti, ad esempio, sono altrettanto economici, rispetto a capitali come
Parigi o città del Brasile, come San Paolo e Rio de Janeiro, quindi ognuno può
scegliere la soluzione che preferisce ed alloggiare in un appartamento,
piuttosto che in un albergo.
Se, invece,
si vuole fare una gita fuori porta, le isole greche valgono la pena di essere
visitate e possono essere raggiunte facilmente, prendendo una delle
imbarcazione che partono dal porto di Atene.
DI STEFANIA MASSARI
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