Il ragazzo è stato preso in custodia dalla Polizia
Migliaia di chilometri, tre giorni, aggrappato al telaio
del tir. La scoperta è avvenuta ieri mattina nel piazzale della Sevel di
Atessa. Un giovane curdo di 19 anni era aggrappato, ferito, sotto a un tir
proveniente dalla Grecia, dove l'iraniano si è "imbarcato". In questo
modo è riuscito a passare senza essere fermato i controlli sia in Grecia che al
porto di Brindisi.
12-11-2017
Sono stati subito avvertiti i carabinieri della locale
stazione che sono intevenuti interrogando il ragazzo. Questo ha raccontato di
aver viaggiato in quelle terribili condizioni per tutto il tempo.
Il 19enne accusava dolori a una caviglia (risultata poi
slogata) e ha riportato delle lievi ustioni a una mano per la vicinanza alla
marmitta. Per questo motivo è stato trasportato all'ospedale
"Renzetti" di Lanciano, dove è stato medicato. Dopo le dimissioni dal
nosocomio lancianese, il giovane curdo è stato affidato all'ufficio Stranieri
della Polizia di Stato lancianese.
Non è la prima volta che accade. Sono numerosi i casi
simili in Italia e non solo: migranti che cercano di raggiungere l'Europa
aggrappati sotto ai mezzi pesanti – a volte all'insaputa degli
autotrasportatori, altre volte no – per evadere i controlli. Viaggi in
condizioni terribili, questi, che non di rado terminano con la caduta e la
morte sotto alle ruote del tir.
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