Cavusoglu a
Kotzias: "Valutate i possibili legami con la rete golpista dei richiedenti
asilo"
“Vogliamo
credere che la Grecia, un Paese vicino con cui stiamo sviluppando ogni giorno
relazioni più strette, non diventi un rifugio per i golpisti turchi legati alla
rete di Fethullah Gulen“. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut
Cavusoglu, in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo di Atene,
Nikos Kotzias, in visita ad Ankara. Secondo Ankara, che nei mesi scorsi aveva
già duramente criticato la decisione dei tribunali greci di non estradare 8
militari accusati di aver partecipato al putsch, sono almeno altri 995 i
cittadini turchi che hanno presentato una richiesta di asilo in Grecia.
Cavusgolu ha quindi invitato Atene a valutare accuratamente possibili legami di
questi richiedenti asilo con i “gulenisti”. Dal canto suo, Kotzias ha ribadito
la condanna del golpe da parte del suo governo ma anche l’indipendenza dei
tribunali greci.