Sono bloccati in Grecia. Da settimane, da mesi in molti
casi. Arrivano principalmente dalla Siria, dall'Iraq, dall'Afghanistan.
Le condizioni in cui sono costretti a vivere in attesa che il sogno di poter arrivare in un Paese che gli permetta di vivere una vita migliore si realizzi, quello che chiedono, quella che per loro è un'esigenza fondamentale e urgente è che la guerra finisca subito. Dopo gli attacchi dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti in Siria nel fine settimana, vogliono solo che qualcuno ascolti la loro voce.
Le condizioni in cui sono costretti a vivere in attesa che il sogno di poter arrivare in un Paese che gli permetta di vivere una vita migliore si realizzi, quello che chiedono, quella che per loro è un'esigenza fondamentale e urgente è che la guerra finisca subito. Dopo gli attacchi dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti in Siria nel fine settimana, vogliono solo che qualcuno ascolti la loro voce.
Ahmed, che arriva dall'Iraq, chiede che le armi tacciano: "Non abbiamo bisogno della guerra. Fermate lo spargimento di sangue nei Paesi Arabi. Perchè? In moltissimi sono morti, molti hanno perso le loro case, il lavoro. Perchè? La gente vive per strada. Perchè? E' una tragedia. Per favore, fermate la guerra. Per favore"
Gli attacchi condotti dagli Stati Uniti hanno
ulteriormente affievolito le speranze di questa gente. quello che temono è che
questa escalation non faccia altro che peggiorare la loro già tremenda
situazione e che produca altre centinaia di migliaia di disperati in fuga.
IL VIDEO QUI:
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