Treviso e
Corfù s’incontrano grazie al patrimonio veneto, in un incontro di diplomazia
culturale promosso da Marco Polo System
13 aprile 2018
TREVISO
Un’unione quasi millenaria, fondata su forti, bastioni e baluardi, su Venezia e
i suoi lasciti, su storie, persone e tecniche che per secoli hanno vissuto in
stretto contatto, e che oggi si riabbracciano. A fare da ponte, Marco Polo
System, gruppo europeo di interesse
economico con base a Venezia, attivo da oltre vent’anni nel campo della
diplomazia culturale e della valorizzazione e tutela del patrimonio tangibile e
intangibile, con focus sul mondo fortificato e sul contesto euro-mediterraneo.
La capitale
dello Ionio greco è rappresentata dalla sovrintendente ai beni archeologici, la
spartana Tenia Rigakou che, all’interno di una missione nel Nord est italiano,
corona il sogno di visitare finalmente Treviso, desiderio nato ai tempi degli
studi. Oggetto dell’interesse della funzionaria e studiosa sono le mura
trevigiane, accomunate al sistema di forti che sovrastano la città di Corfù
dalla figura di Fra Giocondo, architetto protagonista delle opere di fortificazione
su entrambe le sponde della Serenissima, con attenzione particolare al
patrimonio sotterraneo, il cui potenziale storico e turistico è quasi del tutto
inesplorato nell’isola, tanto da aver suscitato immediato interesse la proposta
di Marco Polo System di entrare in contatto con Treviso Sotterranea, proprio
come, nel settembre scorso, il G.e.i.e. favorì l’incontro tra il sindaco
corfiota Konstantinos Nikolouzos e il collega di Palmanova, sulla scia della
comune appartenenza al novero UNESCO, per un primo incontro e scambio di
prospettive, nell’ottica di instaurare una collaborazione duratura.
A Treviso,
anche la Biblioteca Comunale, con il suo ricco archivio storico, contribuisce a
far risaltare il profondo legame tra le due realtà. Le cartografie e disegni
inediti rinvenuti nella sede di Borgo Cavour, dedicati all'arte delle
costruzioni difensive veneziane, sono stati preziosissimo serbatoio di
informazioni per la pubblicazione del volume Fortezze veneziane dall'Adda
all'Egeo, a firma Stefano Tosato, all’interno di una monumentale collana
dedicata al Patrimonio Veneto nel Mediterraneo, promossa da Marco Polo System e
finanziata dalla Regione del Veneto. Dopo la visita ai sotterranei di Porta San
Tommaso e alla Biblioteca Comunale, ultima tappa del tour trevigiano per la
sovrintendente è stato il nuovo polo di Santa Caterina, accolta dall’Assessore
alla Cultura Luciano Franchin.
“Dallo
studio delle tecniche costruttive alle azioni legate a tutela e valorizzazione
del patrimonio, per costruire oggi dialogo e diplomazia culturale – evidenzia
Pietrangelo Pettenò, fondatore e amministratore unico di Marco Polo System –
con cui è possibile rifondare un’idea diversa di Europa, fiera delle sue
radici, aperta e ricca nelle diversità che la abitano. Il 2018 è l’Anno Europeo
del Patrimonio culturale, nostro dovere è potenziare rapporti duraturi negli
anni, come quelli che ci legano a svariate realtà su tutto il bacino
mediterraneo, e dar loro nuova linfa, favorendo occasioni d’incontro tra
specialisti, esperienze, suggestioni, gettando le basi per nuove sinergie”.
TUTTE LE FOTO QUI:
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου