Un ricordo di Demetrio Stratos, morto a 34 anni.
Tre giorni prima della Liberazione italiana, il 22 aprile
1945 nasceva ad Alessandria d’Egitto (da famiglia greca) Efstràtios Dimitrìu.
Superbo e indimenticato musicista, polistrumentista,
sperimentatore musicale e vocale, è conosciuto in Italia con il nome di
Demetrio Stratos: morì prematuramente il 13 giugno 1979 per un male incurabile.
Memorabile fu il concerto che i colleghi musicisti del
tempo vollero organizzare il 14 giugno 1979 per supportare economicamente
Stratos nel tentativo, purtroppo tardivo, di curarsi negli Stati Uniti.
Il suo nome è indissolubilmente legato a quello del
gruppo AREA, fra i più innovativi e militanti gruppi musicali di quella marea
composita degli anni ’70 detta pop italiano (quando “pop” non era ancora
sinonimo di “trash”) o meglio ancora Progressive italiano.
Gli AREA, grazie anche a Demetrio Stratos, sono stati fra
gli artisti italiani del tempo (insieme a Premiata Forneria Marconi, Banco del
Mutuo Soccorso, Le Orme e pochi altri) ad avere un importante seguito anche negli
USA e nei Paesi anglosassoni.
La storia artistica di Stratos comincia già sul finire
dei ’60 prima con il gruppo beat I Ribelli per continuare, dopo gli Area, con
una purtroppo breve carriera solista e innumerevoli preziose collaborazioni
(tra le quali anche John Cage).
Nell’anniversario della sua nascita, La Bottega del
Barbieri desidera ricordarlo e omaggiarlo con alcuni link che ne ripercorrono
la carriera artistico-musicale, senza la pretesa di aggiungere alcunché a
quanto più autorevoli firme hanno già detto.
I Ribelli: Pugni Chiusi
Area: Arbeit Macht Frei
Area: Luglio, Agosto, Settembre (Nero) / La mela di
Odessa
Area: Cometa Rossa (live)
Carnascialia (con Mauro Pagani, i componenti de Il
Canzoniere del Lazio, Roberto Della Grotta, Maurizio Giammarco, Danilo Rea):
Kaitan
Concerto per Demetrio Stratos, 14 giugno 1979
Documentario “Suonare la voce” con Demetrio Stratos
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