Nella foto Papadopoulos, Stylianos Pattakos e il
colonnello Nicholas Makarezos (Getty Images)
Nella notte fra il 20 e il 21 aprile 1967 in Grecia
inizia un colpo di Stato guidato dai colonnelli Papadopoulos, Makarezos e
Ladas.
Gianni Lucini, 21 04 2018
Mentre un reggimento di paracadutisti occupa il Ministero della Difesa,
militari prendono in controllo dei centri di comunicazione, del parlamento e
del palazzo reale.
Contemporaneamente le unità mobili della Polizia Militare
arrestano più di 10.000 persone. La repressione colpisce dirigenti politici,
compreso il primo ministro Panagiotis Kanellopoulos, varie figure di rilievo ma
anche semplici cittadini colpevoli soltanto di avere simpatia per la sinistra.
La "dittatura dei colonnelli", come viene chiamato il regime
instaurato dai militari organizzatori del colpo di stato, durerà fino al 1974.
Così il regista Costa Gavras nel suo film "Z-L'orgia del potere"
elenca le proibizioni introdotte dal Regime: «... i militari hanno proibito i
capelli lunghi, le minigonne, Sofocle, Tolstoj, Mark Twain, Euripide, spezzare
i bicchieri alla russa, Aragon, Trotskij, scioperare, la libertà sindacale,
Lurcat, Eschilo, Aristofane, Ionesco, Sartre, i Beatles, Albee, Pinter, dire
che Socrate era omosessuale, l'ordine degli avvocati, imparare il russo,
imparare il bulgaro, la libertà di stampa, l'enciclopedia internazionale, la
sociologia, Beckett, Dostojevskij, Cechov, Gorki e tutti i russi, il "chi
è?", la musica moderna, la musica popolare, la matematica moderna, i
movimenti della pace, e la lettera "Ζ" che vuol dire "è
vivo" in greco antico».
Z - L'orgia del potere (Costa Gavras) – Trailer:
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου