Nei
nostri articoli alla scoperta della meravigliosa Grecia vi abbiamo portato in
luoghi imperdibili. Vi abbiamo fatto conoscere isole meravigliose, con le loro
spiagge da sogno, i villaggi caratteristici, le chiesette e i monasteri, i
paesaggi naturali e ovviamente le aree archeologiche antichissime. Un
concentrato di bellezze storiche, artistiche e naturali. Vi abbiamo proposto
una guida generale alle Isole Ionie, quelle più vicine all’Italia, e vi abbiamo
fatto conoscere l’isola di Corfù in dettaglio,con le sue spiagge più belle e le
10 cose imperdibili da vedere. Qui, invece, vi portiamo alla scoperta di
un’altra isola dell’arcipelago: l’incantevole Paxos.
Isole
della Grecia: la guida di Paxos
Paxos o
Paxi, Passo in italiano, è un’isola greca dell’arcipelago delle Ionie. Sorge a
sud di Corfù davanti alle coste della Grecia continentale, dove si affaccia il
porto di Parga. Delle sette Isole Ionie dell’Eptaneso, Paxos è la più piccola,
con una superficie è di 19 km². L’isola è lunga circa 13 km e larga al massimo
poco più di 2 km. Del suo territorio fanno parte gli isolotti che sorgono
davanti alle sue coste. Più a sud, a 3 km di distanza, si trova l’isoletta di
Antipaxos, Antipasso, 5 km² di
superficie, famosa per le sue spiagge.
Secondo
la mitologia, Poseidone separò Paxos da Corfù con il suo tridente per creare un
luogo tranquillo tra le due isole per lui e sua moglie Anfitrite. Storicamente
l’isola seguì il destino delle altre Ionie, fu sotto il dominio della
Repubblica di Venezia dal 1386 al 1797, ma nei secoli subì numerose incursioni
e saccheggi da parte dei saraceni. Dopo la breve dominazione napoleonica,
l’isola finì sotto il controllo degli inglesi, negli Stati Uniti delle Isole
Ionie, dal 1815 al 1864, per poi passare al Regno di Grecia.
A Paxos
abitano poco più di 2.000 persone e gli abitanti dell’isola sono chiamati
paxioti. Parlano un dialetto greco, simile a quello di Corfù, che è stato
influenzato dall’italiano. Il capoluogo e porto principale dell’isola è Gaios,
piccolo centro abitato che sorge sulla costa orientale, davanti al quale si
trovano gli isolotti di Agios Nikolaos e Panagia, che formano un canale di
accesso al porto. Altri centri abitati dell’isola sono i caratteristici
villaggi di pescatori di Lakka e Longos o Loggos, sulla costa nord e
nord-orientale di Paxos. Nell’entroterra segnaliamo i villaggi di Ozias,
Mpogdanatika e Magazia.
Come le
altre Isole Ionie, anche Paxos ha un territorio con una vegetazione
mediterranea rigogliosa, ricca di pinete e uliveti. L’isola ha una superficie
collinare, non troppo elevata, con un’altitudine massima di 248 metri sul mare.
La costa è varia e frastagliata, con falesie bianche a picco sul mare azzurro,
dove si aprono baie bellissime e numerose grotte. Come la maggior parte delle
isole greche, anche il territorio di Paxos è disseminato di tante chiesette
ortodosse, da scoprire nei villaggi, sulle isolette circostanti e nelle
escursioni nell’entroterra.
Da vedere
a Gaios il vecchio porto dove si affacciano taverne, bar e ristorantini, la
chiesa di Agios Spiridonas e i caratteristici vicoli che si addentrano nel
centro abitato, pieni di negozi. Sull’antistante isola di Agios Nikolaos
sorgono le chiese di San Nicola, appunto, San Giovanni, e i resti della
fortezza veneziana. La piccola isola è completamente ricoperta dagli alberi. Da
visitare anche la vicina isoletta di Panagia con l’omonima caratteristica
chiesetta greca bianca, situata sulla sommità dell’isola.Da vedere anche
l’isolotto di Mongonisi, davanti alla punta meridionale di Paxos, con una
piccola spiaggia sabbiosa. L’isolotto è collegato a Paxos da un ponte.
Nei
pressi della costa sud occidentale è da vedere la vecchia casa di Fanariotes e
l’antica cisterna greca. Luoghi dai quali si ammira una spettacolare vista sul
mare.
Sull’isola
di Paxos si trovano tante piccole spiagge, spesso con arenile di ciottoli
bianchi e la vegetazione mediterranea che offre un riparo naturale. L’acqua del
mare è meravigliosa, trasparente e cristallina, con colori che vanno dal
turchese, al celeste all’azzurro, allo smeraldo e al blu profondo. Sulla baia
di Lakka si affacciano diverse spiaggette con vista incantevole. Imperdibile la
spiaggia di Lakkos, sulla costa nord-est, circondata da una ricchissima
vegetazione. Spettacolare, sulla costa orientale a nord di Gaio, è la spiaggia
di Kipiadi. La costa occidentale è più ripida, qui si aprono diverse grotte da
vedere con escursioni in barca. Sulla costa sud occidentale è da vedere la
stupenda Glazio Beach. Molte spiagge di Paxos sono raggiungibili solo a piedi,
attraverso sentieri impervi, o via mare in barca.
Da non
perdere le spiagge di Antipaxos, su tutte la stupefacente baia di Voutoumi. Una
spiaggia di sassolini bianchi con un mare trasparente, turchese e smeraldo,
quasi caraibico, e la macchia mediterranea intorno.
Isole
della Grecia: come arrivare a Paxos
In aereo.
L’aeroporto internazionale più vicino a Paxos è quello dell’isola di Corfù. Si
può dunque arrivare a Corfù in aereo e poi prendere l’aliscafo per Paxos.
In nave.
L’isola è collegata via traghetto, aliscafo o catamarano veloce ai porti di
Corfù, Igoumentista, Parga (sulla costa continentale greca), Bari e Brindisi.
Il viaggio in aliscafo da Corfù dura 1 ora, da Brindisi 4 ore.
VIDEO:
Isole della Grecia, Paxos e Antipaxos
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