Evia (Euboea) è un’ isola, la seconda per estensione in Grecia dopo Creta e
la sesta più grande del Mediterraneo situata lungo la terraferma nord-orientale
di Sterea Ellada (la Grecia continentale). Nel sud dell’isola si trovano
Karistos e Stira, due piccole città dove incontriamo le case dei draghi (in
greco ´´drakospita ´´).
Si tratta
di costruzioni enormi di pietra, conosciuti monumenti antichi della regione di
Karistos nel sud di Evia. Complessivamente ci sono 25 costruzioni
impressionanti e misteriosi. La loro datazione è incerta: secondo alcuni
studiosi dovrebbero risalire al 12o secolo a.C. ma ci sono altri che propongono
una datazione posteriore: dal 6o secolo a.C. al periodo ellenistico.
Le loro
caratteristiche comuni sono: la posizione ripida dove sono stati costruiti (che
è una posizione di sorveglianza), i detagli costruttivi della muratura
megalitica e dell’ingresso e, soprattutto, il modo in cui è costruito il loro
tetto seguendo la forma di alloggio tramite la convergenza di tonnellate di
ardesia, sostenute da muri a strati.
Ogni strato
di ardesia sporge leggermente da quello immediatamente sotto, formando un tetto
di stile piramidale. La maggioranza non ha finestre, salvo la casa dei draghi
che si trova a Ochi. Altre carattesristiche architettoniche sono gli stipiti
monolitici dell'ingresso, l’architrave sopra la porta, le nicchie e le mensole
di pietra dentro alcune delle case, l’assenza di leganti e di fondazioni. Le
loro dimensioni sono fra 5 e 13 metri. Parliamo allora di un compito ciclopico.
Esistono molte teorie per quanto riguarda l’esistenza, il ruolo e la
costruzione di queste case.
Secondo
una teoria si tratta di antiche sacre, dedicate al culto di Dias (Zeus) e Ira
(Hera) o di Eracle (Hercules). In base di un’altra teoria queste costruzioni
rimandano alle « friktorie1 » o rifugi per i cavatori oppure dimore di militari
romani che sorvegliavano le cave. Altre ipotesi, poi, parlano di case costruite
dagli antichi abitanti di Evia (Driopes) o dagli schiavi della zona di Caria
che lavoravano alle cave di Karistos.
La casa
dei draghi alla cima di Profitis Ilias della montagna Ochi (12,7 x 7,7 metri,
al 1400 m di altezza), il complesso a Palli-Laka di Stira e la casa dei draghi
a Niborio di Stira (6,5x7,4 metri) sono tra le più conosciute.
L’esistenza
di quelle costruzioni con blocchi di pietra enormi dimostra che gli uomini dell’epoca
avevano una profonda conoscenza della statica! Ci sono anche molte storie della
tradizione orale popolare che associano le case con personaggi mitici, i draghi
(registrate dal folklorista e professore dell’Università di Atene, Nikolaos
Politis).
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