Visitare la Grecia non è un’esperienza unica
solo dal punto di vista storico e paesaggistico. Questo Paese mediterraneo
infatti può avvalersi di una tradizione enogastronomica antichissima (si parla
di 4000 anni di storia), famosa in tutto il mondo. Gli ingredienti locali sono parte di
questo patrimonio. Con i loro profumi e i loro sapori raccontano storie di
mare, di sole, di abitudini millenarie, sarà difficile dimenticarli al ritorno
dalle vacanze. Certo, ormai in molte città italiane ci sono ottimi ristoranti
greci, ma volete mettere l’emozione di assaporare un piatto di moussaka nel
pittoresco quartiere di Monastiraki, ad Atene, oppure sorseggiare un
bicchierino di ouzo guardando il tramonto a Santorini? E oltre a queste ricette
e a queste specialità c’è molto di più… siete pronti a farvi conquistare? Ecco
allora i nostri 12 motivi gastronomici per visitare la Grecia.
1. Olive e olio
Sono due degli ingredienti
cardine della cucina greca fin dall’antichità. Pensate semplicemente a una
delle ricette più famose di questa cultura, l’insalata greca. A renderla così
speciale, oltre al formaggio feta, sono proprio le olive e l’olio extravergine
d’oliva. Questo è il condimento più usato in assoluto, ma è anche un modo di
conservare i cibi. Il ladotyri, per esempio, è un formaggio di latte di pecora
(o misto capra e pecora) conservato per un certo periodo nell’olio. Questo fa
sì che il prodotto caseario acquisti un sapore più pungente. E non parliamo dei
diversi tipi di olive, dalle chalkidiki alle kalamata! E come si usano nella
cucina greca? Si mangiano da sole, nell’insalata, nel pane (eliopsomo) oppure
con la carne.
2. Mezedes
Sono gli antipasti, un piatto
importante nella tradizione greca. Chiamati anche meze, sono dei piattini di
cibo spesso accompagnati dall’ouzo, il famoso distillato greco. Che cosa si
mangia? Potrete trovare una ciotolina di olive (kalamata), da sole o con la
feta, gli involtini di foglie di vite (dolmades), l’insalata greca, il
formaggio fritto (saganaki), i calamari fritti (kalamarakia) o conditi con
salsa di pomodoro e feta (garides saganaki), la torta salata con spinaci e feta
(spanakopita), i fiori di zucca ripieni di riso (kolokythoanthoi), le frittelle
di cipolla (Kremidotiganites)… e chi più ne ha più ne metta. Ci sono anche
creme e salse da mangiare con la pita, il tipico pane greco. Tra queste provate
la skordalia, a base di patate, aglio e frutta secca, e naturalmente la famosa
tzatziki con yogurt, cetrioli e aglio.
3. Pane
E da sempre un alimento importante in
Grecia. Nell’antichità, Demetra era la dea del pane. Inizialmente era preparato
con l’orzo, poi sono stati introdotti altri cereali. La pita è sicuramente la
ricetta più famosa, da mangiare insieme agli antipasti o a piatti di carne come
il souvlaki. In Grecia però lasciatevi tentare anche dal pane di segale
(òlyra), di farina di frumento (syncomitòs), misto di farina di frumento e di
mais (daktyla), il pane senza lievito ricoperto di semi di sesamo (lagana), quello
con le noci (karydopsomo) oppure quello con l’uvetta (stafidopsomo).
4. Zuppe antiche
Sono una tradizione che in molti
casi risale all’Antica Grecia. Tra le ricette con un passato più importante c’è
la zuppa di lenticchie (fakes) condita con olio e aceto e la famosa zuppa con
fagioli bianchi (fasolada). Pensate che quest’ultima è considerata uno dei
piatti nazionali e nell’antichità veniva usata per i riti sacrificali al dio
Apollo. Non perdetevi poi quelle a base di pesce come la kakavia (può ricordare
il caciucco italiano) e la psarosoupa.
5. Melanzane e altri ortaggi
I vegetariani
troveranno pane per i loro denti in Grecia. Come accade spesso nella cucina
mediterranea, anche nella cucina locale le verdure hanno un ruolo da
protagoniste. Tra queste in particolare la melanzana, presente nella moussaka,
ma anche nella melitzanosalata, una purea di melanzane cotte al forno, pestate
con aglio, cipolla e olio extravergine d’oliva, oppure nelle polpette
(melitzanokeftedes). Vivamente consigliato è il Briám, una fresca ratatouille
di verdure estive e patate. Ci sono poi le frittelle di zucchine
(kolokythokeftedes) accompagnate dal tzatziki, oppure la horta ovvero verdure
bollite condite con olio e limone.
6. Yogurt
Ne abbiamo parlato per la tzatziki. In
Grecia infatti questo alimento è importante per la preparazione di sfiziose
salse. Altrimenti è mangiato così, al naturale oppure con l’aggiunta di miele e
frutta secca. Ricordate che in ogni caso il sapore e la consistenza saranno
diversi. Lo yogurt greco, tanto di moda anche in Italia, infatti viene colato,
filtrato una volta in più.
7. Formaggi
Non potete lasciare la Grecia senza
aver assaporato i suoi prodotti caseari. La feta è sicuramente il più
conosciuto ma è in ottima compagnia. Secondo per importanza è la graviera, a
pasta dura, dal sapore delicato, perfetta per preparare il saganaki o da aggiungere
alle insalate. Assaggiate poi il mizithra con latte pecora o capra, morbido
come una ricotta, disponibile fresco, secco o salato. Il kefalotiri è un misto
di latte di pecora e capra, a pasta dura e dal sapore deciso e salato. A metà
tra il gusto di questo formaggio e il graviera, troviamo il kefalograviera,
ottimo come formaggio da tavola. Il metsovone è prodotto con latte misto e si
può trovare pure nella versione affumicata. Concludiamo questa carrellata con
il manouri, che ricorda il sapore della feta ma ha una consistenza più morbida
e cremosa ed è tipico della Grecia centro-settentrionale.
8. Aglio
E uno degli ingredienti più tipici della
cucina greca. Se non lo amate, farete fatica a sfuggire perché davvero viene
usato tantissimo. Pensate alla quasi onnipresente tzatziki e ad altre salse.
Pensate alle marinature. Se non potete sconfiggerlo, alleatevi con lui…
9. Carne
Se amate la carne la cucina greca vi
tenterà con interessanti proposte. Iniziamo dai souvlaki, i succulenti spiedini
di carne e verdure, accompagnati dalla pita e dalla salsa tzatziki. Famoso è il
gyros, carne arrostita su un uno spiedo verticale come se fosse un kebab. Si
può gustare così oppure trasformarlo nel ripieno del panino greco, la pita
gyros. In entrambe le specialità si usa spesso il maiale ma anche l’agnello è
un ingrediente molto usato nella cucina greca. Assaggiatelo per esempio nelle
polpette, nel kleftiko in cui la carne viene marinata per almeno 24 ore e poi
cotta in forno con patate, vino bianco e aromi. Anche le costolette di agnello
(paidakia) marinate con scorza di limone, erbe aromatiche e aglio e poi
grigliate sono una ricetta interessante.
10. Pesce
Le coste e le isole greche offrono
profumi eccezionali e il polpo è uno degli ingredienti indiscussi di queste
zone. Si può cuocere con il vino rosso (chtapodi) oppure grigliare. Facilmente
troverete le cozze (cotte nel vino, fritte, ripiene con pomodoro e feta) ma
anche pesce fresco (sgombri, bianchetti, stoccafisso, muggine) cotto in
padella, al forno o fritto. I piatti sono di solito arricchiti con erbe
aromatiche freschissime e profumatissime, dall’origano al timo alla menta.
11. Un tocco di spirito
Quando si parla di
alcolici greci la prima cosa che viene in mente è l’ouzo. Si ricava dalla
distillazione del mosto e viene aromatizzato con l’anice. Può ricordare la
nostra sambuca ma, come dicevamo prima, l’ouzo è proposto come aperitivo.
Famoso è anche il vino greco, in particolare la retsina. Pensate che è un
prodotto che ha 2000 anni di storia. La particolarità è che al mosto veniva
aggiunta la resina (usata anche per sigillare le botti) per migliorarne la
conservazione e prevenirne l’ossidazione. In Grecia dovete poi assaggiare il
metaxa, il brandy greco, e non lasciatevi sfuggire i prodotti dei
microbirrifici nati negli ultimi anni nel Paese. La Mythos è sicuramente la
bionda (stile lager) più diffusa ma si riesce a trovare anche qualche chicca
locale.
12. Miele
Che buoni i dolci greci! Il merito è
anche del miele, una materia prima tipica di questo angolo di mondo. La baklava
ne è un esempio, così come il galaktoboureko, una serie di golosi strati di
pasta fillo e crema, imbevuti in uno sciroppo a base di miele, o nel croccante
di sesamo (l’antica ricetta del pasteli). Le loukoumades sono delle palline di
pasta lievitata e fritta, cosparse di cannella e miele. Il frutto delle api è
protagonista dei biscotti di Natale (melomakarona) e, naturalmente, lo troviamo
anche nella melopita, la torta greca al miele (da non confondere con la
milopita, la torta di mele). Ai greci piacciono i dessert molto dolci.
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