Sette cose da sapere su Rodi, Grecia

Dove andare in spiaggia, prendere l'aperitivo, fare due passi e dormire: ecco tutto quello che vi serve sapere per una perfetta vacanza a Rodi

Narra la leggenda che Apollo, il Dio Sole, l'abbia scelta come casa e che sia per questo motivo che a Rodi ci sono 300 giorni di bel tempo all'anno.

Al netto di Pollon e degli altri Dei, però, la verità è che Rhodos è un'isola che vale la pena visitare per tante ragioni, di cui il clima (quasi) sempre soleggiato e le temperature (quasi) sempre miti durante tutte le stagioni sono solo una piccola (seppur significativa) parte.

Rodi infatti è un'isola magica, dove immergersi nella storia millenaria dell'antica Grecia e passeggiare tra le mura della sua città medievale (Patrimonio dell'Unesco), ma anche cambiare spiaggia e panorama ogni mattina, scegliendo un giorno di poltrire in una caletta di sabbia deserta e il giorno dopo di dedicarsi al kitesurf e ai lidi più frequentati.

Tra insenature romantiche da cui guardare il tramonto con una birra in mano e negozi di artigianato dove dare libero sfogo allo shopping, ecco tutto quello che c'è da sapere su Rodi.

Il mare di Rodi

Posta a metà tra il Mar Mediterraneo e il Mare Egeo Rodi ha due lati estremamente diversi.

La costa occidentale, affacciata sull'Egeo (più mosso), è caratterizzata da pareti rocciose, scogliose e scoscese e da lidi di ghiaia, mentre quella orientale (sul Mediterraneo) è l'ideale per chi ama le spiagge in sabbia che sfumano in mare con un lungo bagnasciuga.

Oltre a questo ci sono tantissime insenature e ogni spiaggia è diversa dall'altra, ragione per cui vale la pena affittare una macchina (l'isola è troppo grande per essere girata in motorino) ed esplorare il territorio per scoprirne i vari aspetti.

Tenete presente che la temperatura dell'aria è mite per quasi 12 mesi all'anno, in compenso il mare rimane fresco anche in piena estate.

In generale le spiagge più belle si trovano sul lato Nord Est dell'isola, tra la città di Rodi e Lindos.

Le spiagge più belle di Rodi

La spiaggia più famosa di Rodi è conosciuta come Antony Quinn Bay (ma si chiama Faliraki), un'insenatura tra le rocce con acqua cristallina e colori incredibili (la spiaggia è rocciosa, ma attrezzata, e con 10 euro si prendono due lettini e un ombrellone).

La più bella in sabbia è Tsampika.

Prassonissi è un istmo di sabbia frequentato dagli amanti degli sport con la vela, perché è estremamente ventilato (e dunque è qui che vanno tutti gli appassionati di surf, windsurf e kite), ma è una spiaggia incredibilmente bella, che vale la pena di essere vista anche da chi non ha intenzione di alzarsi dall'asciugamano.

Menzione speciale, poi, per la spiaggia di Rodi, che non ha niente di eccezionale di per sè, ma si trova nel punto in cui si uniscono i due mari (Egeo e Mediterraneo) e con determinate condizioni di luce da qui si riesce a vedere una linea che li divide.

Lindos

Lindos è senza dubbio la cosa più bella che vedrete a Rodi. È un paese suggestivo, candido e in cui si respira quell'aria di estate e vacanza che solo la pittura a calce dei vicoletti greci riesce a trasmettere con tale semplicità e immediatezza al cervello.

Sormontato da una rocca e avvolto tra una baia a Nord e una spiaggetta a Sud, il villaggio di case bianche si trova sulla costa orientale dell'isola ed è l'ideale per una passeggiata in qualunque ora del giorno.

Parcheggiate nella piazza all'ingresso del paese e addentratevi nel centro pedonale: decine di strade piene di negozi di splendido artigianato e localini dove temporeggiare mentre si sale alla rocca castello dove sorge l'Acropoli.

Sulla strada, in salita o in discesa, fermatevi per una pausa ristoratrice in uno dei numerosi bar, locali e ristoranti con la terrazza sul tetto, dove sedersi a un tavolino sotto l'ombra delle piante.

Da non perdere assolutamente, una visita alla Chiesa della Panagia, una chiesetta nel mezzo del paese interamente ricoperta di affreschi.

L'Acropoli di Lindos

Si potrebbe dire che tutte le strade di Lindos portano all'Acropoli, ma la verità è che vale solo se ai bivi si sceglie sempre la strada che va in salita.

Nel mezzo del paese, infatti, parte un sentiero che sale alla rocca-castello fortificata dai Cavalieri, dove sorgono l'Acropoli e il Tempio dorico di Athena Lindia, risalenti al 300 avanti Cristo.

Si può decidere di salire a dorso di asino (c'è un deposito in paese impossibile da non notare), o di percorrere a piedi un sentiero con 300 gradini - più che percorribile senza grande fatica, a meno che nella vita non vogliate provare l'ebbrezza di cavalcare un asino.

Una volta su, avrete la sensazione di dominare il mondo, con un panorama mozzafiato a 360°.

La città medievale di Rodi

La città vecchia di Rodi è racchiusa dentro una cinta di mura medievali ed è riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco.

Circa 200 strade, stradine e vicoli in cui perdersi tra negozi e scorci di storia.

Si entra da una delle porte che ne preservano la sicurezza dal XV secolo e ci si ritrova in quello che potrebbe sembrare un set cinematografico, un dedalo di strade rimaste topograficamente così come sono nate centinaia di anni fa, ma che oggi compongono la cittadina medievale ancora abitata più antica d'Europa.

L'ingresso più pittoresco è quello di Eleftheria, che entra direttamente sulla piazza Plateia Simi.

Una volta dentro le mura, perdetevi nei suoi vicoli: è senza dubbio il modo migliore per visitarla.

L'acropoli di Rodi

L'Acropoli di Lindos

Un discorso a parte per l'Acropoli di Rodi, che sorge a tre chilometri dal centro della città nuova, in cima al Monte Smith, ed è una visita obbligata per gli amanti dell'archeologia.

Sull'area infatti si possono vedere i resti di quello che era lo stadio di Rodi (una struttura di 200 metri a ferro di cavallo) e del Tempio di Apollo.

Sulla strada verso l'Acropoli, poi, fate caso al panorama: salendo e guardando verso il mare si vede nettamente la Turchia, ad appena 11 miglia nautiche di distanza.

Dove dormire a Rodi, Veratour Kolymbia Beach

Posizionato sulla costa orientale dell'isola (quella che affaccia sul Mediterraneo), a metà strada tra la città di Rodi e quella di Lindos, Veratour Kolymbia Beach è il punto di partenza ideale per visitare l'isola e godere allo stesso tempo della splendida spiaggia del villaggio.

Centonovanta camere divise in tre edifici, tutte con terrazza, e 300 metri di bagnasciuga dove dedicarsi alla tintarella (usufruendo gratuitamente di lettini, ombrelloni e teli mare) o sfruttare le attrezzature dell'hotel per gli sport acquatici, oltre che un ristorante affacciato sul mare dove trovare i sapori italiani ideati per il menù dal corporate chef Massimo Sgobba e le giuste incursioni di piatti e specialità locali.

Ogni giorno, un'ampia e varia offerta alla griglia, di terra o di mare, oltre che (ottimi) primi piatti, verdure freschissime, piatti caldi e freddi e dolci da trarre in tentazione anche gli spiriti più forti.

Acqua cristallina, cielo blu e affaccio all'orizzonte che copre tutto il tragitto del sole, dall'alba al tramonto, completano il panorama, mentre tra i plus va aggiunta anche la possibilità di raggiungere a piedi in pochi minuti negozi e locali del centro di Kolymbia.

Il villaggio dista circa 25 km da Rodi, 20 km da Lindos e 30 km dall’aeroporto e propone numerose escursioni sull'isola oltre che, con la barca, nei dintorni. 

http://www.grazia.it/stile-di-vita/viaggi/rodi-grecia